L’investimento e la teoria del ciclo vitale
In questo articolo, il secondo di una serie di 6, affrontiamo alcuni
aspetti cruciali legati al ciclo vitale di ciascuno, elemento che
influenza pesantemente l’approccio ai mercati finanziari.
L’investimento e la teoria del ciclo vitale
In questo articolo, il secondo di una serie di 6, affrontiamo alcuni
aspetti cruciali legati al ciclo vitale di ciascuno, elemento che
influenza pesantemente l’approccio ai mercati finanziari.
Può un trader essere vincente utilizzando solamente una strategia?
Certamente, a patto che riconosca esattamente il setup di entrata e
accetti gli stop loss quando la situazione richiede di chiudere la
posizione in perdita. Infatti queste uscite dal mercato, così dolorose,
spesso posseggono una doppia utilità: preservare il capitale e smettere di
intestardirsi su una posizione perdente che ci rende ciechi davanti alle
mutate condizioni del mercato, non permettendoci di leggere correttamente
le nuove fasi in evoluzione.
L’analisi parallela di book e grafici intraday permette di ottenere utili
informazioni sull’effettiva forza o debolezza del titolo e prendere quindi
posizione con una maggiore possibilità di successo.
In questo articolo, il primo di una serie di 6, affrontiamo la delicata
transizione dall’approccio ai mercati finanziari tipico dell’investitore a quello del trader, con l’obiettivo di fornire alcuni spunti di
riflessione, uniti a strumenti operativi, per maturare la consapevolezza necessaria a operare in maniera autonoma.
Di particolare interesse sono i pattern BW-R e WB-R, rispettivamente
acronimi di Black-White Reversal e White-Black Reversal. Si
tratta di due modelli grafici composti di una semplice coppia di barre la
quali si presentano come una inside di colore inverso rispetto alla
precedente. In pratica si ipotizza che la barra inside che segue quella di
colore opposto sia la manifestazione del rallentamento della tendenza che
ha generato la precedente. Per sua natura questo pattern deve comparire
dopo movimenti direzionali piuttosto definiti.
“Guardate in uno specchio, perché è lì che vedrete il più
temibile nemico del trader.”
È questa frase di Daryl Guppy che riassume l’essenza stessa
delle problematiche che affliggono i trader. Per ottimizzare la propria operatività è necessario sforzarsi di dominare l’impulso a fare trading a tutti i costi e imparare a rendersi conto di quando si sta operando in eccesso, cosa che normalmente avviene perché il portafoglio lo consente, piuttosto che per fondati motivi tecnici.
È possibile eseguire alcune operazioni a basso rischio su alcuni titoli
poco scambiati che tuttavia offrono interessanti opportunità proprio per
questa loro caratteristica.
Un bell’esempio di WB-R (White-Black reversal) che ha funzionato molto bene ci proviene da
Finmeccanica, titolo sul quale è apparso il pattern ribassista il
giorno 8 dicembre 2004, e regolarmente segnalato da pScan nel report per
la giornata successiva.
RealTick offre una caratteristica fondamentale per poter operare con
successo nelle fasi di preapertura, osservando con attenzione come si sta
componendo il book prima che inizi la seduta di borsa vera e propria. Il
book è infatti un’entità dinamica e il fatto di osservarlo solo a mercati
aperti può far perdere qualche buona opportunità per effettuare
velocissime operazioni di scalping a bassissimo rischio.
Una delle più brillanti intuizioni di Joe Ross, il celebre trader che
introdotto concetti avanzati come l’1-2-3 high or low e l’uncino, è
sicuramente costituito dalle barre “Gimmee”. Si tratta di una particolare configurazione grafica che appare in corrispondenza del contatto tra la barra e le bande di Bollinger. La logica operativa per tale tipo di pattern è l’identificazione di un punto di reazione in corrispondenza della temporanea violazione della banda superiore o inferiore con il conseguente rientro all’interno dell’area contenuta fra le bande stesse.