Tutti gli articoli di Travis Morien

Hedge fund nel proprio portafoglio (Sesta parte)

Gli hedge fund non sono sicuramente un prodotto nuovo anche se, come
abbiamo già detto, hanno cambiato pelle nel tempo e sono diventati più
popolari anche perché i grossi gruppi hanno cominciato a proporsi sul
mercato. L’improvviso aumento di interesse nei confronti degli hedge fund
può essere anche considerato il risultato di un aumento della volatilità
presente sui mercati negli ultimi anni. Tutte le generazioni hanno dovuto
affrontare una crisi finanziaria, come negli anni ’70 in cui i titoli
“nifty fifty” hanno subito il tracollo e con loro hanno trascinato la
reputazione di moltissimi gestori. La legge sacra di quei tempi era la
moderna teoria di portafoglio. Non mi stupisce che oggi gli hedge fund
cerchino di riempire le stesse nicchie di mercato, dal momento che in
realtà le promesse sono proprio le stesse.

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Hedge fund (Terza parte)

Che cosa fanno i fondi hedge?

Dovendo riassumere si può dire che fanno esattamente quello che vogliono.
Alcuni basano la propria strategia su sistemi matematici molto
complessi, altri si basano sul decadimento temporale delle opzioni, altri
lavorano principalmente sui future, altri ancora utilizzano come strategia
di riferimento quella dell’arbitraggio… praticamente esiste un fondo per
qualunque strategia si possa immaginare di utilizzare. Un gestore di fondi
“a ritorno assoluto” è infatti assolutamente libero di utilizzare
l’approccio all’investimento che preferisce. Questi fondi potrebbero anche
essere definiti come fondi “faccio quello che voglio”. Una delle critiche
principali che viene mossa ai gestori di fondi di questo tipo è che molto
spesso le strategie che utilizzano non sono molto chiare e tanto meno
comprensibili da parte degli eventuali e potenziali sottoscrittori. Questa
critica risulta a volte fondata, anche se moltissimi manager cercano di
attuare una politica il più trasparente possibile. Purtroppo però, va detto
per dovere di cronaca, in certi casi la strategia che utilizzano è troppo
complicata e articolata affinché possa essere compresa dall’investitore
medio.

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Hedge fund (Seconda parte)

La differenza principale tra un hedge fund e un fondo normale è che gli
hedge fund sono autorizzati a utilizzare le strategie che preferiscono per
raggiungere i propri obiettivi, al contrario dei fondi comuni di
investimento che devono sottostare a delle regole specifiche in merito
all’entità della posizione massima che assumono su ogni singolo titolo, al
numero minimo di azioni che devono mantenere in portafoglio, ai limiti
sull’utilizzo della leva finanziaria e ancora sull’utilizzo dei derivati e
molti altri vincoli.

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L’SPI future

L’SPI Future, ovvero il contratto Share Price Index, è stato introdotto nel 1983, mentre l’opzione sull’SPI è stata introdotta nel 1985. Questo contratto future, trattato al Sydney Futures Exchange (SFE) riproduce l’andamento dell’indice All Ordinaries Index del mercato azionario di Sydney. Poiché le quotazioni dell’SPI vengono trattate in modo completamente indipendente dalle azioni che compongono l’indice, le quotazioni dei due strumenti solitamente non coincidono.

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I future (II parte)

Le materie prime

Le materie prime vengono trattate in apposite borse merci tramite i
contratti future. Un contratto è un accordo finanziario esplicito che
specifica la tipologia esatta, la quantità e qualità della materia prima e
la data di consegna. Un contratto relativo a una materia prima è
standardizzato. Questo significa per esempio,per quanto riguarda il
legname da costruzione, che un contratto corrisponda a una certa quantità
standard di un certo tipo specifico di legname, di una certa lunghezza, e
con un certo tipo di lavorazione. Il valore e la tipologia del
corrispettivo di un contratto di una certa materia prima è esattamente
identico a quello di ogni altro contratto.

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