I future (II parte)

Le materie prime

Le materie prime vengono trattate in apposite borse merci tramite i
contratti future. Un contratto è un accordo finanziario esplicito che
specifica la tipologia esatta, la quantità e qualità della materia prima e
la data di consegna. Un contratto relativo a una materia prima è
standardizzato. Questo significa per esempio,per quanto riguarda il
legname da costruzione, che un contratto corrisponda a una certa quantità
standard di un certo tipo specifico di legname, di una certa lunghezza, e
con un certo tipo di lavorazione. Il valore e la tipologia del
corrispettivo di un contratto di una certa materia prima è esattamente
identico a quello di ogni altro contratto.

I produttori possono vendere la propria merce sia al valore attuale di
mercato (spot o cash) oppure fissare il prezzo per una data futura
vendendo un contratto con una data di scadenza stabilita a priori nel
futuro. Il contratto viene onorato consegnando materialmente la merce a un
compratore.

Naturalmente anche i compratori possono acquistare la merce al prezzo
attuale di mercato (spot) oppure fissare il prezzo per l’acquisto in una
data futura sottoscrivendo un contratto di acquisto che prevede appunto la
consegna della merce che verrà pagata in contanti in una data futura
corrispondente alla data di scadenza del contratto.

Tra i produttori e i consumatori di una certa merce, si inseriscono i
trader che lavorano sul floor delle borse merci. Questi sono operatori che
possono essere membri di una borsa merci e quindi scambiare contratti in
modo professionale. I trader che lavorano sul floor, anche noti come
“locals”, possono essere impiegati da un produttore o da un commerciante nel
tentativo di ottenere il miglior prezzo possibile, oppure possono essere
soggetti che lavorano in proprio nel tentativo di realizzare un profitto
liquidando tutte le posizioni (chiudendo i contratti) prima della
scadenza. Nell’ambito dei movimenti tra questi grossi gruppi di operatori,
si inseriscono i piccoli speculatori, ovvero i trader che cercano di
trarre un profitto dalle oscillazioni di prezzo del contratto.