Come operare sul grande gap in apertura

Dopo avere analizzato in un articolo precedente il caso del piccolo gap in apertura, vediamo quello relativo a un’apertura con grande gap. La distanza tra il massimo dell’ultima barra ad ampio range e l’apertura è molto grande rispetto al range medio delle ultime barre.

Se il titolo continua il trend al rialzo, pur avendo aperto molto lontano
dal massimo del giorno precedente, sarà molto difficile entrare. Non
abbiamo punti di riferimento, a meno che un leggero ribasso ci permetta di entrare sul breakout del valore di apertura. Tuttavia, quando si verifica, questo movimento è in genere molto repentino e difficile da cogliere.

gap-up

gap-up

Molto più interessante risulta invece il movimento al ribasso che segue
l’apertura. Un grande gap porta alla formazione di una situazione anomala
in cui il titolo si trova all’improvviso molto lontano dall’ultimo prezzo
battuto. Per questo motivo molti operatori sono indotti a chiudere le loro
posizioni per portare a casa un guadagno relativamente facile.
Analogamente ci saranno altre persone che tenteranno di sfruttare questa
apertura per operare short intraday contando sulla chiusura del gap. Il
movimento al ribasso dal valore di apertura, in questo modo, si
autoalimenta. Chi ha aperto una posizione al rialzo il giorno precedente e
vede assottigliarsi progressivamente il proprio gain liquiderà e chi vedrà
che il movimento intraday è veramente indirizzato verso la chiusura del
gap aprirà delle posizioni short. Il movimento sarà perciò di questo tipo.

gap-down

gap-down

Nell’area cerchiata è individuato il primo stop profit per chi ha aperto
una posizione al ribasso. Esso sarà posto sul massimo del giorno
precedente. Vediamo un caso reale sul titolo Generali.

intraday

intraday

L’apertura si trova a 17 tick dal massimo del giorno precedente. Lo
possiamo perciò considerare un grande gap. Come si vede dal grafico, il
gap viene colmato in circa due ore con un costante movimento ribassista.
Una volta che risulta chiaro che il prezzo non è destinato a salire si
deve decidere di aprire una posizione short in previsione della chiusura
del gap ponendosi come obiettivo minimo il raggiungimento del massimo
della seduta precedente. Ecco come si presenta il grafico daily delle
giornate in questione.

daily

daily

È possibile anche basarsi sul book se si riscontra che, al momento
dell’apertura, il denaro è particolarmente scarico rispetto alla lettera.
Ciò confermerebbe che il movimento più probabile è quello al ribasso.

I casi relativi al piccolo e grande gap che seguono una barra ad ampio
range non sono ovviamente molto frequenti ma quando si verificano sono molto affidabili. Il rapporto rischio/rendimento è nettamente a favore di chi opera. A fronte di pochi tick di perdita si può cogliere un deciso movimento che può proseguire anche oltre la giornata in corso. È possibile infatti tenere la posizione aperta overnight contando sulla prosecuzione del deciso e ben direzionato movimento intraday. Il rischio è molto limitato perché lo stop loss va posizionato immediatamente al di sotto del supporto o al di sopra della resistenza, che sono il massimo della barra ad ampio range e l’apertura.