In questa lezione affronteremo lo studio del cosiddetto Break Even Point
(letteralmente, “Punto di pareggio”) nei suoi principali aspetti. In
particolare, risponderemo alle seguenti domande:
Articoli con tag: per chi inizia
Lezione 4 – Le medie (seconda parte)
In questa seconda parte entreremo nel dettaglio seguendo lo schema della
lezione precedente, vale a dire affrontando altri concetti legati alla
media aritmetica, ma sempre privilegiando il modo di “trasportarli” in
Excel. In particolare, cercheremo di dare una risposta alle seguenti
domande:
Lezione 3 – Le medie (prima parte)
Fermi: per favore, non rinunciate alla lettura di questa lezione!
Certo, qui parleremo della semplice media aritmetica (ben altre “medie” ci
attendono nelle lezioni successive…), ma vi assicuriamo che le varie
considerazioni affrontate vi saranno utilissime per rispondere ad alcune
domande, che qui di seguito riassumiamo in anticipo, al solo scopo di
trattenervi su questa schermata. Pronti? Dunque:
Trader o investitore?
Il dilemma
È opinione comune che la principale differenza tra trading e investimento
sia dovuta alla durata di ogni trade. Il trader punta al breve termine,
restando in posizione per pochi giorni o settimane. L’investitore punta al
lungo termine, restando in posizione per mesi o anni. Questa definizione,
anche se popolare, è erronea e impedisce all’investitore di imparare dal
trader.
Lezione 2 – Portafogli, indici e (semplici) calcoli
Dopo aver indicato alcuni concetti di base legati all’utilizzo di Excel
come ausilio alla comprensione di alcuni aspetti imprescindibili per
potersi affacciare ai mercati finanziari senza correre rischi inutili,
vediamo ora di fare qualche applicazione pratica che chiami in ballo la
schematizzazione vista nella prima lezione. Per facilitarvi il compito,
riportiamo nuovamente la tabellina. Chi, invece, non è ancora abituato
alla simbologia adottata, può
cliccare qui per individuare la lezione citata.
Lezione 1 – Prima di iniziare
Chi desidera investire in borsa i propri risparmi oppure, più in generale,
chi intende mettere alla prova le proprie capacità di investitore,
dovrebbe farsi un esame di coscienza per valutare se possiede “basi” tali
da evitare cocenti delusioni.