Cosa (o chi?) muove realmente il mercato?

Nel presente articolo mi piacerebbe svolgere riflessioni un po’ borderline.

Da circa 16 anni mi occupo di mercati finanziari per passione, anche perché
svolgo tutt’altro lavoro.

Sono molte le cose che vorrei imparare e in parte grazie ai vostri
preziosi contributi via mail riesco a colmare le mie lacune.

Ma torniamo a noi e alla mia riflessione.

Personalmente non credo nei complotti finanziari ma forse qualcosa di simile penso possa esistere.

Circa una decina di anni fa leggevo un articolo su un prestigioso
settimanale economico dove si asseriva che i grandi investitori del
pianeta si sentono per telefono con l’intenzione di scambiarsi “opinioni”
su alcuni titoli o mercati in particolare.

Io credo più che si mettano proprio d’accordo su come investire i
capitali. Ovviamente questo non è un reato ma il capitale di poche persone
su questa terra basterebbe a far muovere il mercato in una direzione o
nell’altra.

Ma passiamo al nodo cruciale.

I “piccoli”, se la mia supposizione fosse vera, come dovrebbero
comportarsi?

La domanda sembra banale ma la risposta parte un’altra volta da una mia
riflessione.

Provo ad esporla.

I volumi di contrattazione? I volumi sono un ottimo indicatore ma spesso
un titolo sale di 10 volte il suo valore iniziale con volumi che rientrano
nella “normalità”.

Eppure io sono “sicuro” che su quella attività finanziaria siano presenti
proprio le cosiddette mani forti.

Ma le mani forti proprio perché “controllano” il mercato hanno
l’intelligenza di far salire un titolo senza che i volumi subiscano grandi
variazioni.

Ecco perché l’analisi tecnica è l’unico strumento in grado di
“smascherare” questa minaccia!

È un discorso complesso, lo capisco, ma nei prossimi articoli proverò a
renderlo più “trasparente”.

Certo che quando penso che cinque o sei persone possono muovere il mercato
come vogliono mi pare assurdo seguire alla lettera le varie
metodologie senza filtrarle con il buon senso.

Noi pensiamo che il mercato possa essere imbrigliato in formuloni
matematici ma non abbiamo ancora capito la prima legge della finanza: il
mercato non è mosso dalle formule ma dai CAPITALI.

Ribadisco che è una mia personale e criticabile opinione.