32. Candlestick e pivot points

Negli articoli precedenti abbiamo visto la combinazione dei pattern
candlestick di inversione con le configurazioni occidentali dei supporti e
resistenze statici (orizzontali) e supporti e resistenze dinamici
(crescenti o discendenti).

In questo articolo vedremo lo stesso insieme di configurazioni candlestick
di inversione, di cui di seguito presentiamo gli schemi, combinato con un
nuovo tipo di supporti e resistenze, dovuti alla determinazione di un
pivot point.

Immagine 1

Vediamo ora l’utilizzo dei supporti e resistenze derivanti dal calcolo del
pivot point. Considereremo allo scopo il grafico di IntesaBCI, con
compressione giornaliera, su cui saranno calcolati pivot point, resistenze
e supporti; quindi vedremo come questi ultimi potranno condizionare, o
meno, l’andamento del titolo, il giorno successivo, con una compressione a
5 minuti (per inciso potrebbe essere qualsiasi altra compressione
intraday).

Immagine 2

IntesaBCI – grafico candlestick – compressione giornaliera
– candele rosse.

Il giorno 12/10 il titolo conclude la sessione giornaliera con la
configurazione mostrata sul grafico, e con i valori del prezzo riportati
da noi appena sopra. A fine di chiarezza espositiva è stato reso non
visibile il grafico con compressione a 5 minuti.

Utilizzando i valori del prezzo sopracitati e le formule che compaiono
nello schema seguente, si ottengono i valori voluti.

Immagine 3

Il grafico successivo mostra i valori, or ora calcolati, di supporti,
resistenze e pivot point, che possono essere determinati e resi disponibili
prima dell’inizio della seduta successiva. Da tenere presente che il
valore del pivot point calcolato è in funzione della volatilità, grazie al
fatto che la sua posizione è condizionata dal valore della close.

Immagine 4

Ora vedremo come, e se, influiscono questi livelli or ora calcolati
sull’andamento del titolo, il giorno dopo, con una compressione intraday a
5 minuti.

Immagine 5

IntesaBCI – grafico candlestick, compressione giornaliera, candele
rosse, compressione a 5 minuti, candele nere
.

Il giorno 13 ottobre il titolo ha aperto appena sopra il livello del pivot
point, quindi è sceso al livello del supporto 1, lo ha violato rapidamente,
fino al livello del supporto 2, ha ondeggiato su di esso fino alle ore 12
circa, quindi è sceso al livello del supporto 3, per poi risalire al
livello del supporto 2.

Al solito, per non infestare il grafico con una miriade di segnali,
abbiamo citato solo le principali configurazioni Doji, che hanno fermato,
o iniziato, i movimenti del prezzo.

Immagine 6

IntesaBCI – grafico candlestick, compressione giornaliera, candele
rosse, compressione a 5 minuti, candele nere.

Questo è lo stesso grafico precedente, senza le segnalazioni delle
configurazioni candlestick; si può così notare meglio l’andamento del
prezzo nell’intraday, con i supporti da pivot point che svolgono
egregiamente le loro funzioni, la candela risultante con compressione
giornaliera, e, alla estrema destra, le segnalazioni iniziali dei nuovi
supporti, resistenze, pivot point.

Immagine 7

IntesaBCI – grafico candlestick, compressione giornaliera, candele
rosse, compressione a 5 minuti, candele nere.

Questo è il grafico dello stesso titolo, ma relativo al giorno 9 ottobre,
in cui si può notare come il prezzo, dopo un’apertura al livello del
supporto 1, viola dopo qualche tentativo il livello del pivot point, viola
di slancio sia la resistenza 1 che la resistenza 2, ma la resistenza 3
resiste, pullback alla resistenza 2 fino alle ore 12 circa, indi nuovo
tentativo, questa volta con successo, e sale fino a creare un range uguale
a quello del pivot point.

Immagine 8

FIAT – grafico candlestick, compressione giornaliera, candele rosse,
compressione a 5 minuti, candele nere.

Questa volta analizziamo il grafico FIAT, del 18 ottobre, dopo che alle
ore 13 ha violato al rialzo la resistenza 3.

Passiamo senza indugio al grafico successivo, su cui abbiamo evidenziato i
segnali candlestick più interessanti.

Immagine 9

FIAT – grafico candlestick, compressione giornaliera, candele rosse,
compressione a 5 minuti, candele nere.

Dopo le ore 13 si realizzano un Harami top, foriero di inversione al
ribasso dopo la lunga candela bianca, un Bullish engulfing che viene
negato da un immediato Harami top che viene confermato da alcune candele
nere, che portano il prezzo vicino alla parte superiore della resistenza 3.

Con questo articolo concludiamo la piccola rassegna che ha trattato la
coesistenza delle configurazioni candlestick con gli indicatori
occidentali, quali supporti e resistenze statici e dinamici, gli
oscillatori RSI e Stocastico, gli indicatori Macd e ADX, per finire con i
pivot point.