La conferma del movimento dei prezzi viene dalla chiusura

Massimi più alti e minimi più alti generalmente definiscono un movimento
dei prezzi “bullish”, cioè orientato al rialzo. Massimi inferiori e minimi
inferiori generalmente definiscono un movimento di prezzi “bearish”, cioè
orientato al ribasso. Le chiusure, invece, confermano o contraddicono il
movimento dei prezzi. Una chiusura che sia maggiore dell’apertura e che sia posizionata oltre la
metà del range (da massimo a minimo) della barra, e che si mantenga anche
al di sopra della precedente chiusura conferma il movimento di prezzo al
rialzo.

Analogamente, una chiusura che inferiore all’apertura e che sia
posizionata nella metà inferiore del range (da massimo a minimo) della
barra, e inferiore anche alla precedente chiusura, insieme a massimi e
minimi più alti, contraddice il movimento dei prezzi al rialzo e crea una
“reversal bar”, una barra di inversione, che fornisce indicazioni
ribassiste.

La violazione di due su tre delle condizioni di chiusura sopra descritte,
frequentemente significa che il trend di breve termine sta formando
un’inversione.

Naturalmente ciò vale anche, nella direzione opposta, quando vi sono
massimi e minimi più bassi. Una chiusura superiore all’apertura, alla metà
del range (da massimo a minimo) della barra, e alla precedente chiusura,
insieme a massimi e minimi più bassi, contraddice il movimento dei prezzi
al ribasso e crea una “reversal bar”, una barra di inversione, che
fornisce indicazioni rialziste.


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Joe Ross è attivo sui mercati da quasi cinquant’anni. Tra le varie tecniche originali da lui introdotte, si ricordano il Ross Hook (l’Uncino di Ross) e la Trader’s trick.