Trading part time o full time?

«Per la lucidità operativa è necessario essere dotati di tranquillità e
pazienza.»
(W.D. Gann)

Nell’immaginario collettivo odierno il trader di successo è un giovane
rampante e frustrato che trascorre ore davanti alla tastiera carico di
adrenalina. Ora, fermo restando che esistono persone in grado di
realizzare costantemente guadagni rilevanti sui mercati finanziari, è
possibile conseguire performance interessanti anche affrontando il trading
nei ritagli di tempo, con un approccio più sereno e svolgendo
parallelamente un’altra attività lavorativa. Ovviamente non si tratta di
un scelta necessariamente ottimale per tutti, ma in base alla mia
esperienza posso dire che è certamente quella che meglio si adatta alla
maggioranza delle persone, comportando un basso grado di stress e la
possibilità di raggiungere profitti durevoli. Nella più parte dei casi le
due attività sono conciliabili e spesso vengono svolte entrambe con
maggiore entusiasmo.

A prima vista il trading full time è il miglior lavoro che esista,
contraddistinto da un’estrema libertà (nessun capo, nessun orario o posto
di lavoro e così via elencando) e dalla massima responsabilità dei
risultati: ogni decisione poggia esclusivamente sulle nostre spalle.
Aggiungeremo inoltre che qui non necessitano tutti quei piccoli e grandi
compromessi tanto ricorrenti nell’esercizio di molte altre professioni,
quali per esempio conoscenze, spintarelle e raccomandazioni. Infine il
trading può garantire ritorni economici potenzialmente altissimi senza
bisogno di un investimento iniziale ingente ed è soggetto ad una pressione
fiscale assai minore di quella gravante su qualunque attività
imprenditoriale. Ma il trading full time è veramente un’attività in cui
«si fanno tanti soldi senza lavorare davvero»?

Osservare tutto il giorno lo schermo e seguire ogni piccolo
movimento causa una forma ipnotica di confusione mentale.

Chi ha già fatto esperienza dei mercati avrà già la risposta bell’e
pronta… Ai neofiti posso invece anticipare che le cose non stanno
esattamente così. In realtà l’attività di trading è una fra le più
difficili ed ostiche da affrontare e richiede una serie di doti che
trascendono la semplice conoscenza dei fenomeni valutati o delle tecniche
rivelatesi in passato più profittevoli. Per operare con successo sono
necessari un grande equilibrio psicologico e la capacità di non farsi
condizionare dall’emotività.

La maggior differenza tra l’attività di trading part time e quella full
time è che nella prima è del tutto assente l’urgenza di essere
immediatamente e sempre profittevoli; venuto a mancare l’assillo di
produrre immancabilmente utili sostanziosi, di dover far fronte alle spese
quotidiane con i proventi di quest’unica attività, si godrà della serenità
necessaria per approfondire la preparazione e la formazione, ed il grado
di stress ne risulterà di gran lunga diminuito. Inoltre affrontare le
contrattazioni con strategie implementate a mercato chiuso consentirà di
non dover prendere la decisione giusta in un solo istante, ma di poterlo
fare con la calma necessaria ed avvalendosi di tutti quegli strumenti che
si ritengono utili. Si consideri alfine che il trading full time è
un’attività che nel corso degli anni può rivelarsi estremamente logorante
(in ragione della solitudine e dello stress) e per la quale non esistono
ammortizzatori sociali.

Si può dunque concludere che sebbene l’idea del trader che comodamente da
casa propria guadagna milioni senza alcuno sforzo sia molto affascinante e
pittoresca, la realtà risulta a ben guardarla assai diversa. Certo la
figura del trader part time, di colui cioè che dopo una normale giornata
di lavoro si avvicina ai mercati finanziari per studiarli e analizzarli
con calma e metodo, è meno fascinosa, e potremmo spingerci a dirla più
prosaica. E tuttavia è proprio questo l’approccio che consente di avere
una sorta di reddito aggiuntivo senza incrementare il grado di stress,
anzi trovando entusiasmo e stimoli per un lavoro che anche svolto in forma
più “attenuatata” può regalare grandi soddisfazioni.

«Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere.»
(Teofrasto)

L’attività di trader part time può dunque non essere solamente un mezzo
per conseguire un ulteriore reddito da associare a quello già percepito
mediante l’attività produttiva primaria, bensì anche una valida occasione
per affermare il proprio potenziale e per esprimere il proprio talento, e
persino per raggiungere un maggior grado di libertà personale, disponendo
di più tempo e risorse per realizzare nella vita cio che per ognuno è
importante. Da non trascurare è inoltre il fatto che si acquisirà in tal
modo una professionalità che sarà possibile poi esercitare, eventualmente
a tempo pieno, più in là negli anni, in età pensionabile. L’interruzione
dell’attività lavorativa principale non coinciderà quindi con la
cessazione di ogni stimolo a migliorarsi, ad apprendere ed a raggiungere
determinati obiettivi.

La vita non finisce mai di regalare opportunità di crescita: dipende da
come la si vive! Ognuno è libero di decidere che cosa fare della propria
esistenza o, per meglio dire, del valore da assegnare al proprio tempo: il
trading part time potrebbe essere un ottimo modo di impiegarlo, una via
per raggiungere soddisfazioni insperate, non solo dal punto di vista
economico ma anche esistenziale.