I trend dell’oro


Vincere con l'Intermarket Analysis
Lo specialista del trading
autore:Guppy Daryl

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La regola generale nel trading e nell’analisi tecnica è di mantenere le
cose semplici. Più complicato è un grafico, maggiore sarà lo spazio per
gli errori e per le scuse per non avere assunto decisioni adeguate. Il
consueto grafico per visualizzare l’indice COMEX dell’oro mostra una
volatilità eccezionale e una rete di 4 linee di tendenza.

La linea di tendenza centrale comincia a formare il minimo nel luglio
2005. L’andamento del prezzo dell’oro è definito da una linea di tendenza
parallela superiore e da una inferiore. Inoltre possiamo inserire una
nuova linea di tendenza per tener conto dei recenti ribassi. Aggiungete
una linea di supporto vicino al valore di 780 dollari ed un’altra di
supporto a lungo termine vicino al valore di 690 dollari ed il grafico
diventa una rappresentazione confusa.

Il grafico a candele giapponesi contiene due pezzi di informazione
essenziali per le analisi.

Il primo è l’aumento della volatilità. I range di prezzo settimanali sono
aumentati significativamente, e ciò è indice di indecisione. Il secondo è
l’allargamento a ventaglio del modello, un segnale a lungo termine di
inversione di tendenza. La tendenza rialzista di questo modello si può
notare nell’Indice di Shanghai. Il grafico dell’oro mostra la tendenza
ribassista del pattern.

Immagine 4

Spostandoci verso l’analisi degli indicatori usando una visualizzazione
della GMMA si sviluppa un’immagine più chiara del comportamento del trend.
Il gruppo rosso delle medie mobili fornisce l’attività implicita degli
investitori. Questo gruppo ha ripiegato e ha iniziato a sviluppare una
compressione. Ciò suggerisce che gli investitori di lungo termine stanno
diventando venditori. Usano il rialzo del prezzo come un’opportunità per
chiudere in guadagno.

Il gruppo delle medie blu indica il comportamento dei trader. Ci sono tre
importanti caratteristiche. In primo luogo, questo gruppo è scivolato
sotto la GMMA di lungo termine per la prima volta dal dicembre 2003, il
che segnala un cambiamento molto significativo nel rapporto tra la
tendenza rialzista e la considerevole pressione ribassista.

In secondo luogo, i recuperi dei rimbalzi guidati dai trader sono
diventati più deboli. Ciò trova riscontro sulla GMMA, dove una trendline
ribassista è tracciata dai picchi di marzo ad ottobre nella GMMA di breve
termine.

In terzo luogo, il più recente rally di rimbalzo non è stato in grado di
elevarsi al di sopra della punta più alta della GMMA di lungo termine.
Questi sono tutti i classici segnali di fine tendenza. Sono discussi con
maggior dettaglio nel mio libro Trend Trading.

I trader che applicano l’analisi di divergenza dell’RSI noteranno un
segnale di divergenza a partire dal Novembre 2007 e confermato nel Marzo
2008. L’attività attuale dell’RSI funge da segnale di conferma di una
tendenza ribassista in via di sviluppo.

L’analisi della tendenza suggerisce una diminuita probabilità che
l’andamento di lungo termine dell’oro sia ancora rialzista. Il pattern
della volatilità dei prezzi indica che i trader possono anticipare qualche
rally veloce in direzione della resistenza in prossimità dei 920 dollari e
rapide ritirate in direzione dei supporti attorno a quota 780 dollari. In
ogni caso, questi movimenti dei prezzi si sviluppano entro l’ambito di
forti pressioni al ribasso. La decisiva conferma della pressione
ribassista è la chiusura per due settimane consecutive al di sotto del
supporto di 780 dollari. Ciò ha portato questa settimana ad una chiusura
settimanale inferiore a quella cifra, il che ha generato un target di
supporto di lungo termine attorno ai 690 dollari.

Il successo della tendenza rialzista è indicato da due chiusure
settimanali consecutive al di sopra della resistenza in prossimità dei 920
dollari.