Money management e trailing stop


Dave Landry
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Quando iniziai questa serie di articoli, a metà settembre, sottolineai
l’importanza di operare in favore del trend. A quella data lo S&P
rimaneva all’interno di un downtrend sia di lungo sia di breve termine.
Fino a quel momento il mercato statunitense aveva perso il 25 per cento
(ed ora, al momento della stesura di questo articolo, sta scambiando molto
più in basso!).

Naturalmente non vi è alcuna garanzia che il trend prima o poi debba
riprendersi (ed è per questo che raccomando l’uso di uno stop
protettivo!). Comunque, come potrete vedere, quando il trend si riprende
davvero seguire l’orizzonte temporale più lungo paga senz’altro.

Questa settimana torneremo ai fondamentali. Come precedentemente detto,
tutti i miei pattern si basano sull’identificazione del trend e
sull’entrata in occasione di un suo pullback.

Per rinfrescare la memoria, eccovi la figura sottostante. Un pullback si
compone di un forte trend di mercato (a) che ha iniziato a correggere (b).
Si considera l’entrata allorché il trend inizia a riprendersi (c) e si
piazza uno stop protettivo giusto per tutelarsi dal caso in cui il trend
non si ristabilisca (d). Al proseguire del trend, si deve prendere
parziale profitto (e), mentre lo stop sulla restante parte di posizione va
progressivamene alzato (f).

Immagine 4

Nel presente articolo vi parlerò di come tentare di catturare un trend di
più lungo termine con un trailing stop (f). Vi dirò anche delle
fondamentali regole di money management.

Immagine 7

Il sistema base di money management che adotto è quello di vendere
metà posizione quando i guadagni sono almeno pari al rischio iniziale. Uso
il termine “base” perché vi sono poi diverse possibili migliorie da
applicare, che passeremo in rassegna in un prossimo articolo (o, per
coloro fra voi che parlano inglese, già ora nei miei webcast su
www.davelandry.com). Per ora, limitiamoci a considerare i fondamenti.

Partendo da quanto sopra, supponiamo che il rischio iniziale, a partire
dall’entrata (c) fino allo stop protettivo (d) sia di 5 punti. Con
riferimento alla figura sotto, attenderò allora un profitto di almeno 5
punti –(a)>= (b) – prima di iniziare ad uscire gradualmente
dal trade. A questo punto liquiderò metà della posizione e quindi
muoverò il mio stop protettivo sulla parte restante a pareggio. In questo
modo la rimanenza della mia posizione avrà modo di potersi tradurre in un
grande successo. E, la peggior cosa che può capitare, fatti salvi i gap
overnight, è di finire in pareggio con la restante parte della posizione.

Immagine 27

Sebbene io sia noto come swing trader, rimarrò in posizione con i trailing
stop fintantoché il mercato si muoverà in mio favore. Infatti, in ogni
operazione il mio scopo è quello di catturare il trend di più lungo
termine. Lascio che sia il mercato a decidere al posto mio quando è il momento
di uscire.

Inizialmente il trailing stop è pari al rischio iniziale (b) sopra
descritto. Pertanto, per esempio, se sto rischiando 5 punti, il mio stop
protettivo sarà sempre posizionato 5 punti al di sotto della chiusura. Una
volta che il profitto iniziale sia stato raggiunto e sono uscito con metà
posizione, a quel punto muoverò il trailing stop a pareggio. Se il
movimento in mio favore è sostenuto, inizierò a distanziare un po’ lo stop
(vale a dire a spostarlo un po’ oltre i 5 punti dal prezzo di chiusura), nel
tentativo di aumentare le probabilità di cogliere un movimento di più
lungo termine. Per tal ragione lo stop iniziale da swing trader diventa
uno stop più ampio, del tipo comunemente associato a trade di più lungo
termine. Questo mi aiuta a “superare” le correzioni che solitamente
connotano i movimenti di maggior respiro.

Ho illustrato la cosa di seguito. Notate che lo stop da swing trading è
stato un poco “allentato” (ovvero reso un po’ meno stretto), mano a mano
che il titolo ha proseguito in direzione favorevole. Al crescere del
profitto io distanzio progressivamente lo stop (sempre ragionevolmente,
ovviamente).

Immagine 15

Un altro modo di conseguire lo stesso obiettivo è quello di determinare i
traling stop basandosi su uno schema. Alzate lo stop dopo che il mercato ha corretto
ed è quindi ripreso il trend di più lungo termine.
Notate sopra che quello che dapprima era iniziato come uno swing trade
con stop abbastanza stretti diventa un trend di lungo termine con stop più
ampi. Questo stop viene poi alzato sotto ciascuna correzione (a) dopo che
il trend si è ripreso. Ciò vi consentirebbe di prendere parte ad un
movimento di più lungo termine qualora il mercato dovesse spingersi oltre.

Notate che allentando gli stop mano a mano che il titolo
prosegue in nostro favore gli stop basati sui punti spesso diventano
simili agli stop basati sul predetto schema.

Consideriamo ora un’esempio tratto dal mondo reale. Ecco sotto la
raccomandazione pubblicata il 30 luglio 2008 (mandatemi un’email se avete
necessità di accedere agli archivi).

Setups/Operazioni eseguibili

RS-Sell Short

Reliance Steel & Aluminum

Pattern: Pullback

Entry: 62

Protective Stop: 72

Initial Profit Target: 52

Per vedere come ho determinato quanto sopra vi rimando ai miei recenti
articoli sulle entrate e sugli stop protettivi. Notate che la distanza tra
l’entrata e l’obiettivo di profitto iniziale (62-52 = 10) è la stessa
dall’entrata allo stop protettivo (72-62).

Ecco come si presentava il setup del pullback:

Immagine 19

Adesso passate a considerare che cosa accadde (sotto). Il titolo scattò e
inizialmente si mosse in nostro favore. Mano a mano che il titolo scendeva
noi restringevamo lo stop. A quel punto, dopo un consolidamento abbastanza
prolungato, il titolo ripartì lentamente ed andò a colpire l’obiettivo di
profitto iniziale. A quel punto prendemmo profitto (metà) e quindi
restringemmo lo stop sulla restante parte a pareggio. Come sopra
menzionato, a questo punto il peggio che sarebbe potuto capitare con la restante
parte della posizione sarebbe stata un’uscita in pareggio. E la miglior cosa
sarebbe stata quella di poter cogliere un guadagno da trade di più lungo termine.

Immagine 23

Notate sopra che il titolo seguitò a muoversi in nostro favore e noi
allentammo lo stop sulla restante parte. Fino ad ora siamo riusciti a
stare in un trend di più lungo periodo. Vi terrò aggiornati con i prossimi
articoli.

Come potete vedere, il semplice uso del trailing stop per il money
management può trasformare il vostro swing trade in un trade di più lungo
termine vincente.