Indicazioni di trading avanzate con le evolventi paraboliche (art. 20)

Proseguendo nel solco di quanto introdotto nel tema precedente, si
presentano ora alcune altre indicazioni di trading sempre basate sulla
lettura congiunta di trendline ed evolventi paraboliche. Le situazioni
qui presentate sono meno frequenti sui mercati ma nondimeno al loro
delinearsi permettono di cogliere in modo abbastanza soddisfacente
indicazioni molto importanti sul trend di fondo o segnali di allerta
in termini di possibile interruzione del trend in atto.

A) Segnalazione di situazione di esaurimento del trend

Immagine 1

Figura C/3/1) Indice Russell 2000 –2000 –2005: Indicazione di
esaurimento del trend per avvenuto raggiungimento di trendline e non
della omologa evolvente parabolica.

Una valida indicazione che la lettura congiunta delle evolventi
paraboliche e delle trendline fornisce al trader attiene alla situazione
che talvolta viene a verificarsi, per la quale il mercato in esame
raggiunge una trendline di supporto o di resistenza ma al contempo non
raggiunge una evolvente parabolica tracciata in prossimità della trendline stessa e risultante quindi “parallela” a questa.

Questa situazione, che richiede la presenza della trendline più vicina
al grafico del mercato finanziario rispetto al posizionamento della
Evolvente Parabolica e non il posizionamento opposto dei due strumenti
grafici, è una validissima indicazione di esaurimento del trend in essere
sia al rialzo che al ribasso e di una sua prevedibile imminente
inversione.

Il caso descritto in figura C/3/1 dal grafico dell’Indice Russell 2000 dei
titoli a media capitalizzazione del mercato americano è ben illustrativo
di questo principio; in esso si osserva che l’indice, arrestato dalla
presenza della trendline, non riesce a raggiungere la evolvente
parabolica superiore (di resistenza) e questa situazione indica una minor
forza insita nel movimento in atto.

Dobbiamo prendere atto di questo inizio di indebolimento del trend
rialzista in quanto il comportamento del mercato non è rispondente a
quanto atteso in base alla sua evoluzione in relazione ai canali formati
sulle evolventi paraboliche e che quindi una fuoriuscita dalla parte
inferiore del canale stesso è da ritenersi prossima.

La lettura congiunta di evolventi paraboliche e trendline fornisce
tempestive indicazioni di trading proprio per il fatto che le evolventi
paraboliche sanno dare una chiara percezione visiva del reale trend in
atto sul mercato in modo molto più chiaro di quanto non fatto dalle trendline,
in quanto di norma le prime sono costruite su un orizzonte temporale
più ampio di quello usato per le trendline.

In altri termini si può dire che per ritenere valida la sussistenza del
trend in atto descritto da un canale parabolico, il mercato deve giungere
a contatto, in modo relativamente sistematico e continuativo, delle due
evolventi paraboliche costituenti il canale parabolico. Il mancato
raggiungimento di una delle due, per via dell’arresto esercitato da una
trendline, posta tra il grafico del mercato e la evolvente parabolica, è
quindi da leggersi come indebolimento dello stesso che può anticiparne
l’interruzione non appena l’altra evolvente parabolica sarà violata.

B) Avvio di movimenti di estensione anomala.

Immagine 2

Figura C/3/2) Titolo Saipem 2000 –2005: Avvio movimenti di
estensione anomala.

Una situazione opposta a quella osservata nei casi precedenti, che vedeva
un ragionevole indebolimento della forza rialzista in atto, e che quindi
descrive il presentarsi di una forza particolarmente importante sul
mercato, si osserva a riguardo del titolo Saipem, il quale infatti ha dato
dei chiari segnali di forte volontà di crescita.

Si osserva quindi in figura C/3/2 come il titolo in questione abbia
riconosciuto per ben tre volte la formazione di un pull back rialzista su
precedenti massimi indicati rispettivamente con i rettangoli verdi
individuati sui raggi di una particolare conformazione a triangolo con
il vertice su un picco del 2001.

La formazione di questi pull back permetteva inoltre l’iscrizione della
evoluzione del titolo ben sostenuta dalla evolvente parabolica rossa di
supporto e questa situazione si è sviluppata in modo del tutto regolare
fino al raggiungimento di circa i 10 euro. Al superamento del livello di
10 euro il titolo non solo non ha effettuato il pull back come nelle fasi
precedenti ma si è mosso all’interno di un movimento fortemente rialzista
e tale da portarlo a fuoriuscire, come nelle attese, dalla parte concava
del canale parabolico.

Questa situazione di discontinuità con quanto avvenuto nelle analoghe
situazioni precedenti era certamente da leggersi come manifestazione di
un’accresciuta forza rialzista sul titolo e conseguentemente se
ne doveva prendere atto e non attendere la formazione di un nuovo pull
back per operare al rialzo o semmai per incrementare le posizioni aperte
nei momenti di formazione delle precedenti fasi di pull back.

Ogni situazione di discontinuità con il passato richiede sempre una
attenta analisi al fine di cercare di capire quali sono i motivi che l’hanno
prodotta e operare di conseguenza. Nel caso in esame, la mancanza
di formazione di un leggero storno con conseguente fuoriuscita dal canale
parabolico molto regolare era certamente da leggersi come una indicazione
incontrovertibile circa l’elevata forza del titolo che lo ha portato ben
presto da d10 euro a circa 13,5.

Immagine 3

Figura C/3/3) Indice SP 500 2000 –2005: Riconoscimento di pull back
ribassisti su un ventaglio di rette con possibile avvio di un movimento
ribassista di estensione anomala.

Una situazione simile a quella osservata sul titolo Saipem, ancorché di
orientamento diametralmente opposto da rialzista a ribassista, è
presentata dall’indice SP 500,il quale riconosce la presenza di una
evolvente parabolica di resistenza piuttosto regolare e al contempo
riconosce anche la presenza dei raggi del ventaglio indicato in figura
C/3/3.

In queste situazioni è del tutto legittimo attendersi il proseguimento del
movimento correttivo attualmente in essere sul mercato azionario americano
anche se, il forte supporto statico indicato in figura dal rettangolo
rosso in zona 1150 – 1160 punti può ragionevolmente arrestare lo stesso e
da lì avviare un nuovo movimento positivo.

Più in particolare riteniamo che il mercato azionario americano, attualmente in
una situazione di indecisione, assumerà una precisa direzionalità solo
alla perdita del livello di 1150 punti indicato dalla supporto statico o,
più probabilmente, al superamento della evolvente parabolica di
resistenza.

C) Esigenza di uso contestuale di trendline ed evolventi paraboliche

Per nostra esperienza l’uso congiunto di due evolventi paraboliche, in
modo da formare canali parabolici, specie se aventi conformazione di
canali parabolici acuti o di strutture ogivali di indecisione, è sempre
estremamente importante, in quanto riesce a segnalare l’interruzione di un
trend non lineare ma anche la non meno rilevante
interruzione di un trend caratterizzato da una crescita regolare che si
dispiega nella formazione di un canale parabolico “parallelo”.

Dobbiamo tuttavia sempre tenere presente il fatto che sui mercati operano
moltissimi trader che subordinano il loro operato alle indicazioni
di analisi chartistica lineare e conseguentemente tendono ad investire o
disinvestire proprio al raggiungimento di particolari livelli di supporto
e di resistenza determinati dalla tracciatura di trendline.

In base a questa riflessione risulta quindi del tutto evidente come
l’applicazione di evolventi paraboliche non debba mai prescindere dalla
tracciatura di trendline, possibilmente le più prossime alle varie
evolventi paraboliche tracciate, in quanto è del tutto ragionevole
attendersi che un mercato che fuoriesce dalla azione di resistenza
costituita da una evolvente parabolica possa avere una escursione limitata
fino alla raggiungimento di una trendline, dove quanto meno è chiamata ad
effettuare una verifica.

Il presentarsi di questa per l’situazione l’abbiamo già in parte esaminato
al precedente tema C/1 e certamente sono valide le considerazione in
quella sede esposte; vediamo ora in modo diverso quando non
necessariamente si assiste alla formazione rigorosa e diretta di un pull
back sulla evolvente parabolica, come è stato presentato in quel tema a
riguardo della titolo L’Espresso e del titolo FIAT.

Al presentarsi di queste situazioni abbiamo consigliato di investire il
50% del capitale destinato all’investimento su un singolo titolo
esattamente al momento in cui si riceve una indicazione precisa da parte
del superamento di una evolvente parabolica di resistenza e di rinviare
l’investimento del rimanente 50% al momento successivo in cui il grafico
del mercato in esame riesce a superare la trendline prossima alla
evolvente parabolica in questione.

Immagine 4

Figura C/3/4) Titolo Finmeccanica. Esigenza di uso contestuale di trendline
ed evolventi paraboliche per un corretto money management.

Una situazione molto chiara a questo riguardo per poter effettuare un
corretto money management è quella che possiamo leggere in figura C/3/4 a
riguardo del titolo Finmeccanica, il quale è fuoriuscito da un canale
parabolico molto regolare e conseguentemente in questa situazione è del
tutto normale attendersi la riproiezione al rialzo della ampiezza del
canale parabolico dal quale il titolo è fuoriuscito.

L’interpretazione tuttavia della situazione del titolo con il ricorso
anche alla analisi chartistica lineare permette la tracciatura di una
trendline di resistenza assolutamente importante, in quanto ha fin qui
riconosciuto con estremo rigore i vari punti di tangenza visibili in
figura.

Per quanto evidente molti trader subordinano l’operare sul titolo
Finmeccanica proprio a questa resistenza e conseguentemente
operare un investimento al superamento delle evolvente parabolica di
resistenza avrebbe potuto comportare una escursione piuttosto limitata fino al raggiungimento di questa trendline di resistenza, come sembra
al momento del tutto confermato.

In queste circostanze si ritiene quindi di suggerire un equilibrato
sistema di money management che consigli un investimento del 50%
dell’importo destinato al titolo in questione, al superamento del primo
ostacolo formato dalla evolvente parabolica blu di resistenza.

Così operando si può ripartire il rischio e confidare comunque
su un movimento molto importante non appena il titolo riuscirà ad
affiancarsi anche dalla resistenza esercitata dalla trendline, laddove si
potrà investire il rimanente 50%.

In alternativa in caso di riconoscimento da parte del titolo della trendline indicata in figura con interruzione della crescita e avvio di una
azione correttiva, si può attendere l’effettuazione di questo movimento
correttivo teso a riportare il titolo a verificare il supporto esercitato
dalla evolvente parabolica superiore che ha assunto ora il ruolo di
supporto.

In questo caso il buon riconoscimento di questa evolvente parabolica sarà
quindi da leggersi come formazione di un pull back rialzista con
conseguente via libera all’investimento del rimanente 50%; all’opposto la
eventuale perdita del supporto esercitato da questa evolvente parabolica
costituirà una segnalazione molto chiara di interruzione del movimento
positivo atteso, con conseguente segnalazione di esigenza di chiusura del
precedente 50% di posizioni aperte al primo superamento della stessa
evolvente parabolica.