Applicazione delle evolventi al mercato azionario tedesco (art. 24)

Spostandoci ora dal mercato francese al mercato azionario tedesco possiamo
esaminare nel dettaglio il comportamento del titolo BASF il quale,
evolvendo all’interno di un movimento di crescita piuttosto importante, ha
originato una situazione di ipercomprato temporaneo e quindi, come tale,
non da portare l’operatore alla chiusura delle posizioni di lungo periodo
ma piuttosto a segnalare l’avvicinarsi di una opportunità di incremento
delle posizioni lunghe già detenuto sul titolo. Diverso doveva essere il
comportamento in un’ottica di trading come andiamo ora a descrivere.

Immagine 3

Figura C/4/4) Titolo BASF (F) 2001 – 2005: Formazione di una
situazione di ipercomprato temporaneo.

Come illustrato dalla rettangolo verde in figura C/4/4, nella primavera
del 2005 il titolo BASF era giunto pressoché nella fase di esaurimento di
un canale parabolico acuto raggiungendone infatti il suo apice, laddove
era nell’ordine delle cose attendersi un movimento piuttosto rilevante,
verosimilmente al ribasso ma potenzialmente anche al rialzo.

Il superamento della evolvente parabolica superiore blu ha certamente dato
un segnale positivo in termini di avvio di un movimento fortemente
positivo e comunque tale da poter ritenere il titolo collocabile in pianta
stabile ben sopra questa evolvente parabolica, la quale ora avrebbe svolto
il ruolo di una evolvente parabolica di supporto.

Immagine 6

Figura C/4/5) Titolo BASF (F) 2001 – 2005: Formazione di una
situazione di ipercomprato temporaneo.

Servendosi della figura C/4/5, che costituisce uno zoom di quella
precedente, possiamo meglio conoscere la dinamica del titolo in esame in
quel frangente. Vediamo infatti in figura che il titolo al superamento del
primo quadratino rosso si è mosso al rialzo ma in breve ha manifestato
l’esaurimento della spinta positiva con una flessione piuttosto
importante.

Per il vero questa flessione è stata importante più in termini di
contenuti segnaletici che ci ha dato che non di vera escursione
percentuale, ma comunque è stata tale da portarlo a visitare la evolvente
parabolica rossa inferiore sulla quale ha nuovamente messo a segno un
movimento di reazione al rialzo.

Il titolo ha infatti prontamente raggiunto la evolvente parabolica
superiore, dalla quale ormai distava pochissimo e dove ha esaurito le sue
energie rialziste e la nuova successiva flessione ha portato il titolo a
perdere anche il supporto esercitato dalla evolvente parabolica inferiore
rossa.

Certamente il manifestarsi di questo ultimo evento era da leggersi come un
incontrovertibile segnale di esigenza di chiusura delle posizioni lunghe
di trading aperte sul titolo in quanto il movimento successivo poteva
essere anche piuttosto pesante. Parliamo di chiusura di posizioni di
trading (in zona 54 euro) che è da leggersi come un qualcosa di
assolutamente diverso rispetto al considerare assolutamente esaurito un
movimento positivo di più lungo periodo e tale anche da poter creare nuove
opportunità di trading.

Immagine 9

Figura C/4/6) Titolo BASF (F) 2001 – 2005: Formazione di una
situazione di ipercomprato temporaneo . ripresa del trend nel nuovo canale
parabolico.

Interpretando infatti il titolo BASF a distanza di alcuni giorni si è
potuto considerarlo nuovamente inserito all’interno di un canale
parabolico leggermente più ampio di quello precedente e costruito con il
riposizionamento del terzo punto della evolvente parabolica inferiore
esattamente sul minimo che il titolo ha prodotto in zona 50,5 euro.

A distanza di qualche settimana il titolo BASF dopo aver visto quotazioni
in zona 56 euro è tornato nuovamente a verificare la presenza di questa
evolvente parabolica di supporto, nuovamente in zona 54 euro e il buon
riconoscimento manifestato della presenza di questa evolvente parabolica
era a qual punto da leggersi come segnale di prosecuzione di un movimento
rialzista avviatosi ormai da inizio del 2003 e conseguentemente si poteva
tranquillamente tornare nuovamente ad investire sul titolo con l’apertura
di nuove posizioni lunghe.

Nel caso in esame si sarebbe potuto entrare ancora in zona 54 euro
esattamente al livello sul quale si erano chiuse le posizioni lunghe
qualche settimana prima. Questa coincidenza di prezzo di entrata e di
uscita non è specifica del caso in esame ma è piuttosto ricorrente nella
operativa su mercati.

Entrare ed uscire sullo stesso prezzo significa tuttavia effettuare due
operazioni assolutamente autonome e ciascuna di esse assai ben ponderata e
significa certamente anche effettuare le due operazioni che in una ottica
di trading si presentavano certamente come le più idonee al momento in cui
sono state messe in atto sul mercato.

Quando infatti si era in presenza della perdita della evolvente parabolica
inferiore con conseguente esigenza di chiusura delle posizioni lunghe ci
si poteva anche attendere un effetto, in qualche molto ritardato, tipico
della fuoriuscita da un canale parabolico acuto e quindi non si poteva non
chiudere ogni operazione prima di questo evento.

Analogamente quando si è nuovamente entrati sul titolo BASF a 54 euro vi
erano fondati elementi per pensare che il movimento di lungo periodo
continuasse nel suo trend che aveva subito soltanto una interruzione con
la formazione appunto di una situazione definibile di ipercomprato
temporaneo.