Nell’ultimo articolo abbiamo considerato le componenti essenziali di un
trading system. È importante che esse ben si combinino con i tipi di trade
a disposizione. Ogni giorno il mercato offre centinaia di opportunità per
fare soldi, oppure per perderli. Il tipo di opportunità che dovremo
scegliere dovrebbe essere conforme al tipo di trading che ci siamo
prefissi di effettuare. Se abbiamo deciso di seguire un approccio di
position trading allora non avrebbe alcun senso che andassimo a caccia di
rapidi breakout generati dal momentum intraday. Si tratterebbe di un tipo
di operatività del tutto avulsa dallo stile di trading che abbiamo
prescelto.

È difficile ignorare le molte opportunità mancate. Se non ci si pone a
pensare alla pianificazione di un trading system diventa difficile
chiarirsi bene le idee a proposito del tipo di trade appropriato per il
trader che abbiamo deciso di diventare. Ci saranno sempre altri trader più
bravi di noi. Ci saranno sempre delle opportunità perdute. Ci vuole
coraggio per riuscire a ignorarle e ad impegnarsi nel tentativo di
diventare i migliori in quel che abbiamo deciso di fare.

Esistono molti differenti tipi di opportunità di trading e non possiamo
certo passarle ora in rassegna tutte. Tuttavia eccovi qui un elenco di
corretti abbinamenti tra tipologia di trade e categorie di trader:

• trade basati sul trend – trader di posizione, vale a dire un trader riflessivo, conservativo;
• trade sui breakout – trader di breve termine, trader di posizione, trader aggressivi, trader riflessivi;
• scalping – trader di breve termine, day trader, trader aggressivi;
• trade sul momentum – trader di breve termine, trader di posizione, day trader, trader aggressivi;
• trade sui rally – trader di breve termine, trader di posizione, day trader, trader aggressivi, trader riflessivi, trade sui trend di media durata – trader di breve termine, trader di posizione, day trader, trader aggressivi, trader riflessivi.

Al crescere delle nostre abilità di trading possiamo ovviamente dedicarci
a un più vasto spettro di opportunità operative. Confermati nelle nostre
capacità dai passati successi potremo allargarci a trattare differenti
tecniche e tipologie di trade.

Gruppo di indicatori e loro combinazione

Sono i primi due fattori citati nel precedente articolo a determinare la scelta degli indicatori, o dei
gruppi di indicatori più importanti. È questa la principale differenza
che passa tra lo sviluppo di un proprio trading system e la scelta di un
sistema di trading automatizzato. Per poter avere successo il nostro
sistema dovrà adattarsi a noi perfettamente, ed è difficile che questo
accada con un trading system pensato per un computer.

Sapere che cosa esattamente chiediamo a un determinato sistema significa
godere di un significativo vantaggio allorché si tratterà di adattarlo e
modificarlo per meglio conformarlo al nostro stile operativo. Libri come
Trend Trading e Snapshot Trading ci forniscono un utile punto di partenza,
poiché ci mostrano in che modo altri trader con obiettivi analoghi ai
nostri hanno assemblato gli indicatori tecnici e grafici.

Esistono molti testi, fra cui Market Trading Tactics (trad. it. Lo
specialista del trading, Trading Library 2004) e Chart Trading che rendono
disponibili al lettore i criteri costruttivi degli indicatori, la loro
precisa funzionalità ed il loro uso. Certo che forse non si tratta di un
punto di un avvio molto esclusivo, dal momento che la maggior parte dei
trader inizia proprio da questo punto. Tra i più utili e affidabili per un
trader di posizione possiamo includere:

• la combinazione rappresentata dall’incrocio di una media mobile con un oscillatore di prezzo;
• le Medie Mobili Multiple di Guppy;
• l’indicatore ADX;
• un grafico Kagi,

I segnali operativi per questi indicatori sono ottenibili istruendo il
computer a scansire i data base di prezzo. Solitamente questi tipi di
ricerche producono un gran numero di possibili candidati, perfettamente
rispondenti alle condizioni tecniche richieste, il che tuttavia non
significa che ognuna di queste opportunità andrà colta. Nel prossimo
articolo tratteremo di come classificare queste opportunità a fini
operativi.