Indicazioni di trading avanzate con le evolventi (art. 16)

Una situazione sostanzialmente simile a quella vista riguardo al titolo
L’Espresso, che tuttavia ha già prodotto un’escursione positiva molto
importante, si è presentata sul titolo FIAT, del cui comportamento nel lungo periodo riteniamo opportuno
dare prima una percezione visiva proponendo il grafico di figura C/1/6, nel quale appunto si vedono le
quotazioni degli ultimi anni in relazione alle quotazione ben diverse
degli anni precedenti.

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Figura C/1/6) Titolo Fiat 2001 – 2005: Formazione di un canale
parabolico a mezzo due evolventi paraboliche.

Osserviamo ora più da vicino la dinamica che ha portato il titolo FIAT
alla fuoriuscita dal canale parabolico indicato in figura C/1/6 e quali
erano le indicazioni che si potevano cogliere per operare con il migliore
timing nel seguire questo movimento sulla base appunto delle indicazioni
fornite dall’uso congiunto di trendline e di evolventi paraboliche.

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Figura C/1/7) Titolo Fiat 2001 – 2005: Indicazione di trading
fornite dal superamento di una evolvente parabolica superiore componente
il canale parabolico.

A differenza del titolo L’Espresso, che era posto strutturalmente
all’interno di una struttura ogivale e che quindi come tale poteva
prestarsi a movimenti al rialzo ma anche a movimenti al ribasso, per tutti
gli anni 2002 – 2005 il titolo FIAT era viceversa inserito
all’interno di un canale parabolico con forte orientamento negativo,
allorquando, in una fase positiva, ad inizio 2005 ha superato al rialzo la
evolvente parabolica superiore di questo canale parabolico per arrestare
la crescita esattamente al transito di una trendline descrivente un
canale lineare piuttosto regolare ben visibile in figura C/1/7.

Il riconoscimento di questa trendline componente il canale lineare ha
impresso un nuovo movimento negativo al titolo FIAT, il quale è giunto
nuovamente a verificare il supporto esercitato dall’evolvente parabolica
superiore del canale che fino a pochi giorni prima aveva svolto il ruolo di
evolvente parabolica di resistenza.

Per ben due volte il titolo ha riconosciuto la presenza di questa
evolvente parabolica con estremo rigore e da lì si è avviato in un
movimento positivo che lo ha portato a superare, a questo punto con
facilità, la resistenza presentata dalla trendline superiore del canale
lineare e quindi da considerarsi pure essa di resistenza. Certamente in
queste situazioni era del tutto lecito tentare di fare una operazione al
rialzo, purché debitamente protetta da adeguati stop loss, e in questa
direzione l’operazione è stata da noi consigliata.

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Figura C/1/8) Titolo Fiat 2001 – 2005: Raggiungimento di un
obiettivo corrispondente all’ampiezza del canale parabolico.

Il movimento successivo a questa dinamica è stato quello di compiere, come
nelle attese, una escursione al rialzo di ampiezza pari all’estensione
verticale del canale parabolico appena abbandonato. Ancora una volta
l’esame di dettaglio del comportamento del titolo in relazione alla
presenza di trendline e di evolventi paraboliche non solo ha permesso di
formarsi un convincimento più solido sulla reale possibilità di avvio di
un movimento positivo sul titolo, cosa questa peraltro valida anche
riguardo del titolo L’Espresso, ma anche di cogliere il timing ottimale di
intervento.

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Figura C/1/9) Indice Hanseng Hong Kong 2003 –2005: Indicazione di
trading fornite dal superamento di una evolvente parabolica superiore
componente il canale parabolico e raggiungimento del massimo di periodo.

Una situazione simile a quella osservata sul titolo FIAT è descritta dal
comportamento dell’indice Hangseng di Hong Kong, il quale, dopo essere
fuoriuscito da un canale parabolico molto regolare ha raggiunto con una
breve escursione il massimo di periodo formando potenzialmente un doppio
top indicato dalla linea orizzontale verde.

Alla formazione di questo potenziale doppio top sì è avviata una anormale
ed attesa azione correttiva che tuttavia ha trovato supporto nella
presenza delle evolvente parabolica superiore della figura C/1/9. Al
raggiungimento della stessa l’indice ha nuovamente invertito trend
indirizzandosi ancora al rialzo superando a questo punto con facilità la
il massimo precedente.

In quella situazione l’evolvente parabolica ha costituito un validissimo
supporto di formazione del pull back rialzista e quindi in quella
circostanza nuovi operatori si sono certamente affacciati sul mercato
azionario di Hong Kong imprimendo di conseguenza il rialzo ben visibile
in figura.

Le formazioni di situazioni di pull back su evolventi paraboliche di
resistenza violate dei mercati ci inducono frequentemente a suggerire di
ripartire operazioni di investimento in parte al superamento delle
evolventi paraboliche – diciamo in ragione del 50% dell’importo da investire
sul singolo titolo – e mantenere un rimanente 50% per investirlo al momento
in cui ragionevolmente il titolo effettua questo pull back. In assenza di
formazione del pull back si potrà intervenire certamente su prezzi più
elevati, ma in quella situazione all’interno di un trend comunque
fortemente direzionale al rialzo e come tale da cavalcare senza
eccessivi indugi.