Una situazione ricorrente che si presenta nell’uso congiunto di evolventi
paraboliche e di trendline riguarda la sostanziale sovrapponibilità dei
due strumenti grafici e certamente, per quanto evidente, in queste
situazioni il loro contenuto segnaletico acquisisce un’importanza davvero rilevante. A titolo di esempio vediamo in figura
C/1/4 la situazione del titolo Capitalia, il quale, dopo essere cresciuto in
maniera importante nel periodo 2004-2005, alla violazione contestuale
della trendline rossa e dell’evolvente parabolica di supporto ha
corretto in maniera significativa.

Figura C/1/4) Titolo Capitalia 2000 –2005: Sinergia di indicazioni
in merito all’indebolimento del trend in atto fornita dalla lettura
congiunta di evolventi paraboliche e trendline.

Il comportamento del titolo Capitalia era stato già da noi posto in
osservazione in relazione alla formazione del canale parabolico acuto e
quindi già allora avemmo occasione di valutare il comportamento degli
operatori in questa particolare situazione. Ci interessa qui prendere in
esame soltanto il contenuto segnaletico fornito dall’uso congiunto dei due
strumenti grafici che nel caso in esame vedono una loro totale e perfetta
sovrapposizione con conseguente indicazione operativa assolutamente
contestuale e per questo motivo determinante.

Ciò che tuttavia è meritevole di particolare attenzione è il fatto che
mentre la trendline in questione ha una vita utile di circa 18 mesi,
periodo corrispondente alla massima crescita del titolo Capitalia, l’evolvente parabolica di supporto, violata contestualmente alla trendline
presenta invece una vita utile di ben cinque anni circa.

È del tutto evidente che l’interruzione di un movimento armonico descritto
nei cinque anni precedenti da parte dell’evolvente parabolica in figura
ha un contenuto segnaletico ben superiore a quello che può essere letto
nell’applicazione di una trendline nei soli ultimi 18 mesi. Quando
tuttavia si presentano, e frequentemente si presentano, situazioni come
quella descritta nella quale vi è contestualità di segnalazione da parte
di trendline e di evolventi paraboliche occorre avere il coraggio di non indugiare nel cogliere
il segnale di apertura o, come nel caso in esame, di immediata
chiusura delle posizioni in essere.

Operando in un’ottica di trading non si possono avere indugi a fronte di
questi segnali; se poi il segnale è errato si ha sempre modo di rivedere
le posizioni prima che la non osservanza di segnali così chiari possa
tradurre operazioni in profitto in operazioni in perdita.

Migliore lettura della situazione del mercato da parte delle evolventi
paraboliche rispetto alle trendline.

Le indicazioni di medio periodo fornite dall’applicazione delle evolventi
paraboliche e delle trendline sono sostanzialmente affini in quanto,
abbiamo detto più volte, le evolventi paraboliche sono correttamente da
interpretarsi come una sorta di prezioso affinamento delle trendline.

Se tuttavia questo principio è certamente valido in termini di medio
periodo, concetto che può variare a secondo dell time frame in uso,
diversa è la situazione che si può venire a presentare su orizzonti
temporali più brevi. Mentre in alcuni casi, come nel caso del titolo
Capitalia che abbiamo visto al punto precedente, le indicazioni fornite
dalle trendline e dalle evolventi paraboliche sono assolutamente
identiche, in altri casi l’osservazione del mercato su periodi temporali
molto brevi può portare a delle indicazioni apparentemente discordanti.

Le indicazioni possono effettivamente apparire discordanti ma all’opposto
talvolta si possono leggere come indicazioni complementari in grado di
condurre ad un migliore timing nell’apertura o chiusura di posizioni sul
mercato o anche possono permettere l’effettuazione di operazioni di
trading di breve periodo. L’esempio qui illustrato a riguardo del titolo
L’Espresso ci permette di meglio comprendere questo concetto.

Figura C/1/5) Titolo L’Espresso 2002 .2005: Migliore lettura della
situazione del mercato da parte delle evolventi paraboliche rispetto alle
trendline.

Il titolo L’Espresso permaneva da molto tempo all’interno di una struttura
ogivale, fino a quando nell’estate della 2005 ha messo a segno un
movimento di sensibile crescita fuoriuscendo al rialzo da questa struttura
ogivale con un’escursione che lo ha portato a visitare la trendline
superiore verde considerabile come omologa della evolvente parabolica
superiore della struttura ogivale.

In questa situazione possiamo leggere il comportamento di taluni
operatori positivi riguardo al titolo L’Espresso i quali non
hanno esitato ad aprire posizioni lunghe non appena il titolo ha dato quel
segnale di discontinuità fuoriuscendo dall’evolvente parabolica della
struttura ogivale. Altri operatori erano all’opposto più prudenti e non
hanno viceversa esitato a chiudere le posizioni lunghe esattamente al
raggiungimento della trendline di resistenza verde.

Nelle settimane successive il titolo ha continuato ad oscillare
all’interno di questa struttura formata dall’evolvente parabolica che
forniva un valido supporto ai movimenti correttivi e dalla trendline
superiore che esercitava una altrettanto rigorosa azioni di resistenza ad
ogni tentativo di crescita.

Premesso che al momento in cui scriviamo non conosciamo l’esito futuro del
titolo sì può certamente ritenere maggiormente probabile una escursione
positiva che si può produrre al superamento della trendline di resistenza
verde rispetto ad uno rientro all’interno della struttura ogivale. Con
questa attesa è quindi assolutamente interessante il segnale di
riconoscimento dell’evolvente parabolica di support, che può ora
costituire una situazione di pull back rialzista molto importante.

Questa è certamente la funzione principale che ci possiamo attendere dalla
lettura di un comportamento congiunto di una trendline e di una evolvente
parabolica come nel caso illustrato sul titolo L’Espresso. Per altri
operatori viceversa attivi con operazioni di stretto trading, certamente
la indicazioni che offre il riconoscimento dell’evolvente parabolica di
supporto come segnalazione di apertura di nuove posizioni lunghe e
l’indicazione di chiusura delle stesse da parte della trendline sono
certamente assai preziose.