15. I pattern rising and falling three methods

Con questo articolo iniziamo a trattare i pattern candlestick di
continuazione del trend, cominciando dai pattern candlestick rising and falling three methods.

Rising three methods

Il pattern, di continuazione del trend, è costituito
da una serie di cinque candlestick, due rialziste, la prima e l’ultima, e
tre comprese fra le due estreme, che rappresentano la fase di correzione.

La tecnica dei “tre metodi”, contemplata nelle 5 regole di Sakata (di cui confermo che tratteremo in un articolo futuro), è perfettamente
compatibile con i ben noti pattern di origine occidentale
“flag”(bandiera), “pennant” (pennacchio), “wedge” (cuneo).

Affinché il pattern sia efficace, la relazione tra
le cinque candlestick deve essere:

    • la close della prima candlestick deve essere maggiore della open; in altre parole la candlestick deve essere bianca, o vuota (al rialzo);
    • la seconda, la terza e la quarta candlestick devono essere nere, o piene (al ribasso) e con la close maggiore della close della candlestick

immediatamente successiva;

  • il massimo di ogni candlestick interna deve essere inferiore alla close della prima candlestick;

 

  • il minimo di ogni candlestick oltre la prima deve essere maggiore alla open della prima candlestick.

Risulta evidente che i vincoli di relazione tra le cinque candlestick sono alquanto stringenti, per cui si può adottare il seguente schema minimo di relazioni tra le cinque candele:

    • il colore delle due candlestick esterne deve essere coerente con il trend in essere, e la loro dimensione che deve essere grande;
    • la localizzazione delle tre candlestick centrali: esse devono restare all’interno del real body della prima candela;
    • la violazione, confermata in chiusura, della chiusura della prima candlestick.

Vediamo ora alcuni esempi.

Enel

Enel

Grafico Enel – compressione giornaliera. Il giorno 1° giugno 2005 si
è realizzato il pattern candlestick Rising three methods. La prima
candlestick è positiva, lunga; la seconda, la terza e la quarta candlestick sono negative, in discesa, e con i range compresi nel range della prima
candlestick.

La quinta candlestick è bianca, lunga, e conferma il pattern con una
decisa violazione al rialzo sopra il massimo della prima candlestick.

Saipem

Saipem

Grafico Saipem – compressione giornaliera. Il pattern candlestick
Rising three methods si è realizzato il giorno 28 giugno 2005. La prima
candlestick è positiva, lunga; la seconda, la terza e la quarta candlestick sono in discesa, e con i range compresi nel range della prima candlestick;
si noti che la quarta candlestick non è nera, infatti abbiamo utilizzato
nella programmazione dell’indicatore le relazioni minime richieste.
La quinta candlestick è bianca, lunga, e conferma il pattern con una
decisa violazione al rialzo sopra il massimo della prima candlestick.
Visivamente si può apprezzare il proseguimento del trend.

Per dovere di completezza enunciamo ora il pattern al ribasso, seguito da alcuni esempi.

Falling three methods

Il pattern, di continuazione del trend, è costituito da una serie di cinque candlestick, due ribassiste, la prima e l’ultima, e tre comprese fra le due estreme, che rappresentano la fase di correzione; questo pattern è speculare al pattern rising three methods.

Affinché il pattern sia efficace, la relazione tra le cinque candlestick deve essere:

    • la close della prima candlestick deve essere minore della open; in altre parole la candlestick deve essere nera, o piena (al ribasso);
    • la seconda, la terza e la quarta candlestick devono essere bianche, o vuote (al rialzo) e con la close minore della close della candlestick immediatamente successiva;
    • il minimo di ogni candlestick interna deve essere inferiore alla close della prima candlestick;
    • il massimo di ogni candlestick oltre la prima deve essere minore alla close della prima candlestick.

Risulta evidente che anche questi vincoli di relazione tra le cinque
candlestick sono alquanto stringenti, per cui si può adottare il seguente schema minimo di relazioni tra le cinque candlestick:

    • il colore delle due candlestick esterne deve essere coerente con il trend in essere, e la loro dimensione deve essere grande;
    • la localizzazione delle tre candlestick centrali: esse devono restare all’interno del real body della prima candlestick;
    • la violazione, confermata in chiusura, della chiusura della prima candlestick.

Vediamo ora alcuni esempi di pattern al ribasso.

Snam rete gas

Snam rete gas

Grafico Snam rete gas – compressione giornaliera. Il giorno 21
settembre 2005 si è realizzato il pattern candlestick Falling three
methods, subito all’inizio del trend al ribasso che è durato fino alla fine
di ottobre. Anche qui abbiamo adottato lo schema relazionale minimo,
infatti le tre candlestick interne sono una positiva (e questo va bene) e due negative; però rientrano tutte nel range della prima candlestick; la quinta candela conferma il pattern con la violazione al ribasso del minimo della prima
candlestick, seguita da una sequela di candlestick nere.

BP Milano

BP Milano

Grafico BP Milano – compressione giornaliera. Il pattern candlestick
Falling three methods si è realizzato il giorno 29 agosto 2003. Nel
pattern, con gli estremi da manuale, candlestick nere lunghe, le tre
candlestick interne, correttamente posizionate, sono caratterizzate dall’essere una doji, la prima interna, e una candlestick nera, la seconda.
Ulteriore considerazione sulla non estrema forza del pattern è la
violazione al ribasso del minimo della prima candlestick in maniera
piuttosto cauta.