9. I pattern candlestick Three Rivers Evening/Morning Star

Negli ultimi due articoli abbiamo trattato i pattern dark cloud cover e
piercing line (rialzo), nelle forme complete e incomplete; in questo
articolo tratteremo i pattern candlestick three rivers evening/morning
star
.

Pattern candlestick three rivers morning star. Il nome del pattern fa
riferimento a una delle regole di Sakata (three rivers), che tratteremo in uno dei prossimi articoli, ed a cui vi rimandiamo.

Il pattern, costituito da tre candlestick, può essere scomposto nelle tre diverse fasi che caratterizzano le evoluzioni del mercato
(fase di tendenza in un senso, di accumulazione/distribuzione, di tendenza nel senso opposto).

Il pattern compare dopo un trend ribassista e ha effetti rialzisti; la
prima candlestick è nera; la seconda candlestick, “star“, ha real body
decisamente piccolo, il colore è irrilevante, e presenta un’apertura in gap nella direzione del trend in essere.

La terza candlestick è bianca e penetra decisamente all’interno del real
body della prima candlestick.

Il pattern è estremamente forte e affidabile, per cui la conferma non è necessaria.

Le relazioni tra le tre candlestick componenti il pattern devono essere:

    • la close della prima candlestick deve essere inferiore alla open della prima candlestick;
    • l’high della seconda candlestick deve essere inferiore al low della prima candlestick o quantomeno il massimo del real body della seconda

candlestick deve essere inferiore alla close della prima candlestick;

    • l’ high della seconda candlestick deve essere inferiore al low della terza candlestick o quantomeno l’open della terza candlestick deve essere

maggiore del massimo del real body della seconda candlestick;

  • la close della terza candlestick deve essere maggiore della open della
    terza candlestick;
  • la close della terza candlestick deve essere maggiore della open della
    prima candlestick (condizione non necessaria, ma se presente rafforza).
S.Paolo IMI

S.Paolo IMI

Grafico S.Paolo IMI – compressione giornaliera. Il giorno 29
giugno 2006 si è completato un pattern morning star, confermato dalla
terza candela che ha chiuso sopra l’high della prima candela. Al momento
della stesura di questo articolo il trend sembra confermato al rialzo.

S&P MIB 40

S&P MIB 40

Indice S&P MIB 40 – compressione giornaliera. Il giorno 20 si realizza
un pattern morning star, che sembra avere poca forza, perché la terza
candela chiude allo stesso livello del massimo della “star” e non penetra
profondamente nel real body della prima candela. Le candele successive
sembrano confermare la diagnosi, con un andamento altalenante, prima del
colpo di reni del 29 giugno 2006.

ENEL

ENEL

Grafico ENEL – compressione giornaliera – il pattern morning
star diventerebbe morning doji star qualora la candela “star” avesse un real body talmente piccolo da farlo rientrare nei livelli di tolleranza per
poter definire una candela doji. È quanto è avvenuto il giorno 28 aprile
2006; la terza candela è penetrata profondamente nel real body della
prima; si noti come tutte le candele del pattern abbiano lunghe shadow,
segnale di grande volatilità.

Pattern candlestick three rivers evening star. È la versione ribassista
del pattern three rivers morning star.

Il pattern compare dopo un trend rialzista e ha effetti ribassisti; la
prima candlestick è bianca; la seconda candlestick, “star”, ha real body
decisamente piccolo, il colore è irrilevante, e ha un’apertura in gap
nella direzione del trend in essere.

La terza candlestick è nera e penetra decisamente all’interno del real body della prima candlestick.

Il pattern è estremamente forte e affidabile, per cui la conferma non è necessaria.

Le relazioni tra le tre candlestick componenti il pattern devono essere:

  • la close della prima candlestick deve essere maggiore della open della prima candlestick;
  • il low della seconda candlestick deve essere maggiore dell’high della prima candlestick o quantomeno il minimo del real body della seconda candlestick deve essere maggiore della close della prima candlestick;
  • il low della seconda candlestick deve essere maggiore dell’high della terza candlestick o quantomeno l’open della terza candlestick deve essere minore del minimo del real body della seconda candlestick;

 

  • la close della terza candlestick deve essere minore della open della terza candlestick;

 

  • la close della terza candlestick deve essere minore della open della prima

 

candlestick (condizione non necessaria, ma se presente rafforza molto il pattern).

STM

STM

Grafico STM – compressione giornaliera. Il 26 aprile 2006 si
realizza un’evening star caratterizzata da un candlestick nera lunga,
confermata da una successiva candela nera. Il prosieguo del trend al
ribasso dimostra la validità del pattern.

ENEL

ENEL

Grafico ENEL – compressione giornaliera – anche il pattern
evening star diventerebbe evening doji star qualora la candlestick “star”
avesse un real body talmente piccolo da farlo rientrare nei livelli di
tolleranza per poter definire una candela doji. È quanto avvenuto il
giorno 26 giugno 2006; la terza candlestick è penetrata profondamente nel real body della prima, superandone il minimo; però il segnale è stato
rifiutato subito, a partire dalla candlestick successiva.

Riepilogando, in questo articolo abbiamo trattato i pattern candlestick three rivers evening/morning star.