I Trading System Trend following

I trading system della categoria trend following sono quelli progettati
per guadagnare dai movimenti consistenti degli strumenti finanziari, dalle
variazioni significative di prezzo che spostano l’equilibrio dello
strumento finanziario molto più in alto o più in basso.

Il termine stesso “trend following”, indica proprio questa capacità del
modello di analisi di individuare i trend del mercato e di seguirli nel
loro svolgersi.

L’obiettivo è quello di prendere la fetta più grande possibile del trend,
aprendo le posizioni appena il movimento si manifesta e chiudendole quando
il movimento segnala l’esaurimento della spinta rialzista o ribassista.
Naturalmente non è possibile cogliere il 100% del movimento: un buon
trading system dovrebbe essere capace di cogliere circa il 60% del
movimento. Il primo 20% è necessario per capire che il trend si sta
formando, l’ultimo 20% è necessario per capire che il mercato ha invertito
la propria rotta e lo strumento dopo aver toccato un massimo (o minimo per
le operazioni short) assoluto tenderà a ripiegare.

Dovendo seguire il trend è necessario “vedere” il trend sul mercato,
quindi attendere che parte del movimento si sia realizzata: quindi si
comprerà in alto per rivendere ancora più in alto, si venderà in basso per
ricomperare poi ancora più in basso.

Mercati laterali

I mercati finanziari trascorrono la maggior parte del loro tempo in fasi
di laterale (circa il 70 – 75% del tempo complessivo): questo
comporta che i trading system trend following generino i loro profitti in
archi temporali brevi, con operazioni molto profittevoli. Ma questa
asimmetria tra la durata dei periodi laterali e quella dei periodi di
trend comporta in genere l’accumulazione di numerose piccole perdite da
parte dei trading system trend following.

Complessivamente, quindi, il rapporto tra operazioni vincenti e perdenti
sarà a favore di queste ultime: tuttavia la perdita media sarà molto
inferiore al guadagno medio di ciascuna operazione con la conseguenza di
rendere il saldo complessivo dei profitti e delle perdite ampiamente
positivo. Questo aspetto spinge in genere ad usare questi strumenti in
un’ottica di portafoglio, combinandoli con strategie capaci di una
maggiore stabilità dei profitti nel tempo o applicandoli su più strumenti
contemporaneamente (ad esempio in ambito azionario).

I trading system trend following vengono in genere costruiti con diversi
meccanismi per filtrare i mercati laterali: questo permette di ridurre
notevolmente la serie di perdite consecutive e quindi ridurre il rischio
associato al metodo di trading. D’altra parte queste regole tendono a
ritardare l’ingresso sul mercato anche quando partono i trend: dovranno
quindi essere bilanciati in modo corretto i benefici e gli aspetti
negativi di questi filtri. Non esiste in termini assoluti una regola per
tarare i filtri: andrà di volta in volta verificato il livello di
filtraggio applicato con la strategia complessiva di portafoglio. Se ad
esempio il trader utilizza un solo trading system trend following su un
solo strumento sarà costretto a mantenere un basso grado di filtraggio
pena la riduzione consistente (e spesso inaccettabile) delle operazioni;
viceversa potendo usare più trading system su più strumenti, il trader
tarerà il filtraggio ad un livello maggiore poiché sarà disposto a
scartare un numero alto di operazioni avendo diverse occasioni di guadagno
fornite da diversi strumenti finanziari e diverse strategie di trading.

Questa tipologia di sistemi automatici per il trading è la più diffusa
perché si avvicina alla psicologia della maggior parte dei trader il cui
obiettivo e la cui volontà è di guadagnare quando si manifestano sul
mercato i trend di maggiore respiro. È la più diffusa nonostante sia molto
difficile da seguire poiché il numero elevato di perdite consecutive e
l’incapacità di generare profitto per lunghi periodi di tempo portano a
perdere fiducia nel sistema e ad accumulare stress. E questi due elementi
comportano in genere da parte del trader la decisione di non seguire più
il sistema, perdendo di conseguenza le operazioni vincenti che seguono
alle serie negative.

Avere fiducia nel sistema

L’errore che si commette con più frequenza nell’utilizzo di sistemi
automatici di questo tipo è quello di seguirli in modo discrezionale:
interrompendo la ripetizione delle operazioni dopo un certo numero di
operazioni negative e riprendendo ad operare dopo un’operazione vincente.
Il risultato complessivo è quello di eseguire la maggior parte delle
operazioni perdenti e di non eseguire quasi tutte quelle vincenti,
situazione che comporta l’esaurimento del capitale e il fallimento del
trader, ma non per colpa del sistema automatico, piuttosto per
l’incapacità da parte del trader di seguire il sistema.

Quindi quando si decide di operare con un trading system di questa
categoria è necessario avere bene presente i suoi meccanismi, i tipi di
mercato nei quali può generare profitto e i limiti dal punto di vista di
operazioni sbagliate e perdite consecutive.

Il suggerimento è quindi quello di diversificare la propria strategia su
più strumenti finanziari adoperando possibilmente diverse classi di
trading system. Il risultato complessivo è una equity line più morbida e
quindi più sostenibile da parte del trader.

In realtà e più in generale, è necessario sempre avere presente che un
sistema automatico è capace di generare profitto solo in certe fasi di
mercato mentre in altre può solo difendersi, cercando di limitare le
perdite: i trend following guadagnano molto in poco tempo e perdono poco
per tanto tempo.