Noi non siamo andati sul direzionale ma abbiamo semplicemente sfruttato un’occasione clamorosa che il mercato offriva, ovvero quella esagerata differenza di volatilità fra la scadenza breve (marzo) e quella più lunga (giugno), siamo pertanto andati a mercato con un DOPPIO CALENDAR le cui probabilità di successo erano mostruose.
Nel webinar del 24 febbraio un ascoltatore chiedeva quale fosse il livello di take profit della singola operazione e come viene calcolato. Io ho risposto che più che il “take profit” occorre verificare se le attese per cui si è impostata quella determinata operazione sono state “esaudite” oppure no.
Esplosione dei prezzi, primo massimo a 4225, lieve rintracciamento con
fase di congestione e, poco dopo, secondo massimo ancora a 4225
perfettamente allineato al precedente.
L’operatività in un caso come questo è molto semplice, e lo stop loss
relativamente poco costoso con un rapporto rischio / rendimento
assolutamente a vantaggio del trader.
L’operatività prevede di entrare short alla rottura del minimo (nel caso
di specie 4214) formatosi tra il primo e il secondo massimo, con stop
subito sopra il doppio massimo (4225).
Come si vede nel grafico a 15 minuti i prezzi, dopo aver perforato la
linea di supporto, hanno dapprima effettuato un rapido pullback, per poi
scendere a picco con grande soddisfazione del trader più attento.
dax future grafico
Il trade è reso più affidabile dal fatto che, nel punto di rottura del
minimo a 4214, il MACD ha tagliato al ribasso la trigger line (istogramma
negativo).
Una opportuna gestione del trade, con adeguati trailing stop da spostare
via via sui massimi di swing, avrebbe fatto tenere la posizione ancora
aperta a tutto il 30 novembre 2004, con stop attuale sopra l’ultimo swing
a 4169, con un gain di ben 44,5 punti
dax future grafico
Nel momento in cui dovesse essere rotto al ribasso il minimo a 4116,50, il
trailing stop potrebbe essere abbassato a 4150 sopra quello che, in quel
caso, diventerebbe l’ultimo swing disponibile.