Ritracciamento e timing di ingresso

Aggiungiamo oggi un nuovo tassello alla tecnica Long Term che stiamo approfondendo con questa serie di articoli. Abbiamo visto il trend, fondamentale per poter operare con tranquillità e in modo profittevole e ora andiamo ad analizzare i ritracciamenti, conosciuti anche come correzioni.

Pur essendo una tecnica molto semplice, di facile comprensione, il trend esaminato nel precedente articolo non è sufficiente per poter entrare a mercato. È corretto affermare che faremo trading solo in direzione del trend ma questo non basta. Nell’operatività dei mercati non è solo la direzione da prendere a essere importante ma anche saper aspettare il momento più opportuno per prendere posizione.

Infatti non è consigliabile, pur avendo una tendenza nel mercato, tentare un ingresso in un qualsiasi momento delle contrattazioni ma diventa strategico cercare di posizionare i propri scambi solo nel momento in cui abbiamo un vantaggio. Ad esempio comprare un cambio in un trend long in prossimità di un possibile massimo non è vantaggioso per due motivi. In primo luogo si rischia di vedere il prezzo andare contro alla nostra posizione per poi tornare in direzione long solo in un secondo momento; in secondo luogo il rischio rendimento risulterebbe svantaggioso.

Nella LT quindi oltre che sfruttare il trend nella sua direzione abbiamo anche il compito di attendere un ritracciamento, ovvero un momento in cui il prezzo si muove momentaneamente contro alla tendenza per poi trovare punti di inversione e riprendere il trend. Questo avviene per diversi fattori come per esempio il fatto che a un certo punto i compratori inizieranno a liquidare le proprie posizioni a rialzo per prendere profitto.

La correzione è molto importante nell’andamento di un mercato finanziario perché permette di ridare linfa al trend. Supponendo che il prezzo debba muoversi dal punto A al punto B è logico pensare che non percorrerà una linea retta che congiungerà i due punti ma vedremo con ogni probabilità un andamento a zig zag che produrrà degli swing o dei cicli che, in base al loro andamento, andranno a definire il trend positivo piuttosto che negativo o neutrale.

La strategia LT sfrutta proprio questa caratteristica che è presente in qualsiasi andamento finanziario senza distinzioni, che sia una coppia del forex, piuttosto che una commodity come un titolo azionario. È bene ricordare anche che il ritracciamento non ha lo scopo di annullare o invertire il trend ma al contrario quello di rigenerarlo e di fornire nuova liquidità per la propria continuazione. Dico questo perché come formatore nel trading ho visto molti studenti faticare nell’accettare e sfruttare questa caratteristica.

In conclusione, non basta avere un trend per tentare di partecipare alla sua continuazione: occorre ricordare che il miglior timing di ingresso si verifica sul finire di ritracciamento e quindi in un possibile minimo in un trend rialzista e un probabile massimo in una tendenza short. In pratica quello che cerchiamo nella tecnica è la conclusione di una correzione in attesa della ripresa del trend.

Nel grafico sono evidenziati i ritracciamenti; alla fine abbiamo una possibile inversione notando che l’ultima correzione non forma un minimo crescente ma, al contrario, decrescente rispetto al precedente. Utile per notare e capire la differenza tra un ritracciamento e una inversione.

Per ora è tutto. Al prossimo articolo con in segnali di inversione.