Il mestiere di trader

Il trading è un mestiere tecnico che richiede disciplina. Non è diverso dalle altre professioni che richiedono una buona conoscenza e una discreta preparazione e, come in tutti campi, è necessario partire dalle basi per poi progredire verso conoscenze più complesse. Prima di tutto il trader che inizia l’attività nei mercati ha bisogno di accumulare esperienza sul campo, con strategie operative il più semplici possibili, andando poi a migliorare la propria attività con metodologie più complesse che richiedono maggiore abilità.

Le varie strategie che possono essere adottate per individuare possibili operazioni di mercato sono molto vaste e possono essere anche molto diverse fra loro. Abbiamo tecniche di lungo periodo, tecniche di intraday fino ad arrivare allo scalping, la disciplina probabilmente più impegnativa fra i vari stili di trading.

Per iniziare la propria carriera nel mondo degli strumenti finanziari è consigliabile iniziare con strategie lente, di facile applicazione, che permettono al neofita di sviluppare l’attitudine al trading senza stress, in tutta calma senza ricorrere a sforzi inutili e di grande entità per chi inizia questa professione.

La tecnica LT punta a risolvere questo problema consegnando allo studente un pacchetto di pochi strumenti, facilmente riconoscibili all’interno del mercato, che permettono di operare in tutta calma, con poco tempo e senza essere obbligati a seguire le contrattazioni per tutta la giornata.

Pur essendo una tecnica adatta a neofiti e relativamente semplice, non significa che non sia una tecnica adatta anche a chi è più navigato e abbia accumulato anche anni di esperienza nei mercati. Con questa tecnica è possibile, con pochi trades ben fatti, raggiungere percentuali mensili che vanno dal 5% fino al 15%, con punte che possono superare il 20% nei mesi più proficui.

Per la tecnica Long Term sono necessarie tre semplici indicazioni. Gli scenari operativi sono i grafici che vanno dal time frame a 4 ore in su. Il migliore fra questi è comunque il daily, che non è troppo erratico come il 4 ore e non è troppo lento come il grafico weekly.

L’indicazione più importante è quella di assicurarsi che nel grafico analizzato sia presente un buon trend, che duri da almeno qualche settimana e che sia in una fase di formazione di massimi. Il secondo passo consiste nel attendere un ritracciamento che vada a sviluppare una buona correzione del prezzo, in modo da non operare troppo vicini a zone di massimi. Il terzo è ultimo passaggio sta nel cercare delle particolari conformazioni delle barre che diano il via libera all’operazione, seguendo la direzione del trend. Per esempio la pin bar, in direzione del trend, è la più usata e probabilmente anche la più riconoscibile:

 

 

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A questo punto non resta che utilizzare gli estremi della candela che ha fornito il segnale per inserire nella piattaforma ordini pendenti di acquisto, stop loss e take profit. Il vantaggio di questa tecnica è che inseriti gli ordini, il lavoro è concluso. Avendo impostato stop loss e take profit non si sarà bisogno della nostra presenza per prendere profitto o, eventualmente, bloccare le perdite.

Nei prossimi articoli vedremo nel dettaglio come riconoscere i tre singoli aspetti della tecnica e come ricercarli all’interno dei nostri grafici.