Il rally del Dow Jones sembra potente ma prima che si sviluppi un vero cambiamento nel trend devono essere risolti quattro importanti problemi.

Il primo di questi problemi è il triangolo discendente, un pattern
fortemente ribassista che si va delineando allorché una trendline
marcatamente inclinata all’ingiù incontra un solido livello di supporto.
Questo livello di supporto è intorno ai 7800. La trendline ribassista
parte dal picco del rally del novembre 2008 a 9600. Il fallimento del
rally di inizio gennaio 2009 attorno ai 9000 ha consentito di calcolare un
secondo obiettivo pre una nuova trendline discendente. In un bear market
vi è una grande probabilità che un obiettivo ribassista di un triangolo
venga raggiunto. Questo obiettivo era attorno ai 5600.

Il secondo problema è il supporto resistenza in prossimità dei 7800, un
livello storico molto forte. Il rally dovrà essere sufficientemente forte
da oltrepassare questo livello, già più volte testato ma mai perforato. Se
l’indice non riuscisse a muoversi al di sopra dei 7800 allora la pressione
ribassista continuerà a spingere l’indice verso il basso, fino al
precedente minimo a 6400 e verosimilmente verso l’obiettivo ribassista del
triangolo a 5600.

Il terzo problema è il valore della trendline discendente, prossimo agli
8100. Un’eventuale inversion rialzista potrà dirsi riuscita qualora
dovesse superare tale trendline a 8100. Se ciò accadesse la natura della
trendline potrebbe dirsi mutata da resistenza a supporto. Potrebbe anche
darsi che alla violazione degli 8100 possano seguire un ritracciamento e un
rimbalzo. Si tratterebbe di un test e di un retest del valore della
trendline discendente come livello di supporto.

Perché si abbia segnale dell’inizio di un nuovo uptrend occorre che il
mercato violi al rialzo i livelli di 7800 e 8100. La prova si avrebbe
allorché il mercato dopo il breakout rimbalzasse sul supporto costituito
a 7800 dalla trendline.

Il quarto problema è il comportamento del Dow. Il rally non è un tipico pattern di consolidamento. L’indice di Shangai sviluppò
prima di dare corpo ad un vigoroso uptrend un pattern di consolidamento a
L, e lo stesso fecero molti altri mercati asiatici. È verosimile che tali
mercati nel giro di qualche mese compiano un nuovo breakout, seguendo la
leadership di mercato cinese.

Il mercato americano non sta consolidando, il che potrebbe lasciare
intendere che tale consolidamento potrebbe occorrere tra i 7800 ed i 6400
punti. In tale circostanza ciò a cui stiamo assistendo parrebbe più un
rally che un’inversione rialzista

Il vertice del triangolo è a fine aprile, e pertanto vi sono buone
probabilità che il mercato statunitense prosegua nel ribasso e nel ritest
del supporto a 6400.