Il supporto del petrolio


Vincere con l'Intermarket Analysis
Lo specialista del trading
autore:Guppy Daryl

vai alla scheda del libro »

Due settimane fa abbiamo ipotizzato che il prezzo del petrolio fosse a un
punto di equilibrio. C’erano timori che la banda di supporto del pattern
di consolidamento prossima ai 100-113 dollari sul grafico settimanale del
petrolio greggio al NYMEX potesse svilupparsi in un nuovo uptrend. Il
fallimento di questa banda di consolidamento è ribassista per il prezzo
del greggio. Il prossimo livello di supporto è prossimo ai 100 dollari.

La banda di consolidamento tra i 110 e i 113 dollari è una banda di
consolidamento tecnica. È creata calcolando il potenziale target di
resistenza allorché il prezzo dovesse oltrepassare i 100 dollari. Il
prezzo raggiunse questo livello nel marzo del 2007 e poi si ritrasse. Era
questa la nornale configurazione nel trend del petrolio in quell’anno. Il
prezzo produsse un piccolo consolidamento tra i 110 e i 113 dollari prima
di muoversi vigorosamente fino al prossimo obiettivo tecnico grafico
attorno ai 125 dollari. Il grafico settimanale del petrolio conferma che
la banda di supporto tra i 110 e i 113 dollari è debole.

Il top dell’area di consolidamento più resistente è collocata attorno ai
100 dollari. Il bottom di questa banda di consolidamento molto forte si
trova attorno agli 87 dollari. È questa la prossima area obiettivo di
supporto. Il livello di 100 dollari è molto importante dal punto di vista
psicologico. Ogni discesa al di sotto di questo livello starebbe a
indicare un significativo cambiamento nell’uptrend e confermerebbe la
comparsa di un nuovo deciso down trend.

La caduta al di sotto dei 110 dollari denota un progressivo indebolimento,
il che è anche confermato dalle relazioni con la Media Mobile Multipla di
Guppy (GMMA). La GMMA di lungo termine sta volgendo al ribasso ed inizia a
comprimersi, il che segnala un incremento della pressione ribassista,
Questo è stato un importante sviluppo delle ultime due settimane. La
conferma della forza di questa pressione ribassista si è avuta allorquando
il prezzo del petrolio ha chiuso al di sotto del valore minimo della GMMA
di lungo termine, attorno ai 105 dollari.

La conferma di un sostanziale downtrend inizia con una discesa al di sotto
dei 105 dollari, sintomo delle incrementate probabilità di una discesa
fino al supporto collocato in area 100 dollari. La caduta sotto i 100
starebbe a indicare la fine del robusto uptrend del petrolio iniziato nel
gennaio del 2007. Ciò è importante per il petrolio ma lo è anche per il
comportamento del dollaro statunitense. L’andamento del prezzo del prezzo
del petrolio si ripercuote direttamente sulla forza o sulla debolezza del
dollaro.

Vi è ora una più alta probabilità che la pressione ribassista di lungo
termine potrà proseguire verso i 100 dollari. Nelle prossime settimane i
trader dovranno stare attenti al verificarsi di un consolidamenti in
quell’area di prezzo.

Quantunque vi siano molte probabilità che il prezzo si soffermi ai 100
dollari, tuttavia non è nemmeno improbabile che i prezzi possano scendere
al di sotto. Il fatto stesso che il prezzo raggiunga i 100 dollari
indicherebbe di per sé che la prezione ribassista è molto forte. Ad
un’eventuale violazione corrisponderebbe un supporto a 87 dollari. Sul
lungo termine vi sono molte probabilità che il petrolio consolidi tra gli
87 e i 100 dollari.

Immagine 5