Indicazioni di trading avanzate con le evolventi paraboliche (art. 22)

Le evolventi paraboliche sono molto efficaci nell’individuare situazioni
di ipercomprato definitivo o temporaneo, laddove si definisce “ipercomprato
definitivo” quel livello di ipercomprato capace di far invertire
radicalmente e definitivamente il trend in atto; si definisce
“ipercomprato temporaneo” quella situazione nella quale il trend dominante
del mercato, descritto dal canale parabolico, rimane strutturalmente
inalterato pur subendo una profonda correzione dovuta appunto alla
situazione di ipercomprato che si è venuta a creare.

In questo secondo caso, esaurita questa correzione dovuta alla situazione
di ipercomprato, il mercato torna alla sua stabilità con sostanziale
contrapposizione tra le forze venditrici e quelle acquirenti fino
all’esaurimento del trend dominante in atto con una sua inversione di
medio periodo.

La percezione di una situazione di questo genere non è particolarmente
immediata, diciamolo subito, essa richiede infatti un’analisi piuttosto
articolata, ed è per tal ragione che dedicheremo a questo tema più spazio
di quanto ne abbiamo dedicato ai precedenti temi trattati. Nondimeno nei
casi in cui si riesce a percepire il movimento anomalo che porta il
mercato a derogare dalla sua consueta evoluzione, rappresentata ad esempio
da un suo sviluppo all’interno di un canale molto regolare, si possono
ottenere indicazioni sul suo trend di fondo particolarmente importanti.

Si osserva infatti che nel caso in cui ci si trovi in presenza di una
situazione definita di “ipercomprato temporaneo” non si deve fare altro
che attendere un leggero rientro dalla condizione di tensione temporanea
prodottasi sul mercato per poter aumentare le posizioni aperte, mentre la
situazione definita di ipercomprato definitivo attesta il definitivo
esaurimento di una fase di crescita di medio periodo con conseguente
esigenza di chiusura delle posizioni in essere.

Proprio perché ci troviamo in un caso, nella situazione di poter aumentare
le posizioni aperte sul mercato e, nell’altro, nella situazione opposta di
dover chiudere le posizioni aperte, è ben evidente quanto importante sia
il percepire quale delle due situazioni stia vivendo il mercato nei
momenti di maggiore tensione sui prezzi con formazione di movimenti al
rialzo piuttosto nervosi.

Abbiamo già detto che questa percezione della situazione reale del mercato
tra ipercomprato temporaneo e ipercomprato definitivo non è né agevole né
Immediata e infatti si rende necessaria un’attenzione molto particolare
alla reale dinamica in atto per riuscire a capire quali sono
effettivamente le forze presenti sul mercato e, soprattutto, se possa
essere più probabile il prevalere delle forze rialziste rispetto al
prevalere delle forze ribassiste o viceversa.

I concetti che andiamo qui ad esporre a riguardo della percezione di
situazione di ipercomprato sono sostanzialmente validi anche per le
situazioni opposte di ipervenduto, in quanto in entrambi i casi la
manifestazione di una situazione di ipercomprato o di ipervenduto, a
seconda che sia temporaneo definitiva, è sempre comunque frutto del
contrapporsi di forze aventi orientamenti opposti nei confronti del
mercato.

Il punto iniziale per potere effettuare questo tipo di analisi verte
sull’esame della situazione del trend in atto con il ricorso a due
evolventi paraboliche che devono essere tali da poter individuare un
canale parallelo o anche acuto, sia di orientamento rialzista sia di
orientamento ribassista. Nelle situazioni che presentano strutture
ogivali, sintomo di una situazione di profonda indecisione, non vi è modo
alcuno di individuare situazioni di ipercomprato o situazioni di
ipervenduto proprio per via della assenza di o tensione sul mercato.

Nella formazione di un canale parabolico con il ricorso a due evolventi
paraboliche abbiamo già osservato che una delle due assume il ruolo di
evolvente parabolica primaria e sviluppa una sorta di effetto guida di
lungo periodo del trend in atto. La seconda evolvente parabolica,
secondaria rispetto alla prima, contribuisce alla descrizione grafica del
trend di fondo ma lo fa con minore rigore.

Immagine 3

Figura C/4/1) Titolo BNP (F) 2000 –2005: Sistematico riconoscimento
di una evolvente parabolica primaria di tipo convesso.

A titolo di esempio vediamo in figura C/4/1 il differente rigore con il
quale il titolo in esame, qui il titolo francese BNP, rispetta la presenza
delle due evolventi paraboliche. Si osserva infatti che nella sua
evoluzione rialzista il titolo ha riconosciuto con una frequenza assai
maggiore la evolvente parabolica superiore rispetto alla evolvente
parabolica inferiore e per questo motivo la prima viene correttamente
considerata come evolvente parabolica primaria.