Trading di brevissimo su iato tra trendline ed evolventi (art. 21)

Un’ultima riflessione che si vuole fare a riguardo dell’uso sistematico di
trendline e di evolventi paraboliche, e già in parte già richiamata negli articoli precedenti, vede la possibilità di effettuare piccole operazioni di
trading proprio sul movimento atteso tra l’abbandono di una evolvente
parabolica di supporto o di resistenza – a seconda dei casi –
e il raggiungimento di una successiva trendline assai prossima, vorremmo
dire “quasi parallela”, alla evolvente parabolica di riferimento appena
abbandonata.

In queste situazioni, certamente vale sempre quanto detto al precedente
articolo in relazione all’investimento del 50% al superamento delle
evolvente parabolica di resistenza e di un rimanente 50% al superamento
della trendline. Qui stiamo tuttavia parlando di un’ottica di trading
diversa che vede comunque l’effettuazione di piccole operazioni in
contesti che si possono considerare ragionevolmente tranquilli, anche se
caratterizzati da attese di escursioni piuttosto esigue.

Possiamo a questo riguardo dire che il trading tra l’abbandono di una
evolvente parabolica, laddove si aprono posizione al rialzo o al ribasso,
da chiudere al raggiungimento della omologa trendline parallela alla
stessa evolvente parabolica, di norma si presenta con caratteristiche
piuttosto tranquille.

A titolo di esempio presentiamo due grafici in relazione al titolo
Telecom, che non ha certo dato grosse soddisfazione agli investitori di
lungo periodo, mentre invece, come qui dimostrato, ha permesso di
effettuare alcune piccole operazioni di questo tipo.

Immagine 11

Figura C/3/5) Titolo Telecom 2000 – 2005 Trading di brevissimo su iato tra
trend line ed evolventi paraboliche.

Una prima operazione riguardava l’uscita dalle posizioni lunghe alla
violazione della evolvente parabolica indicate in figura C/3/5. In quel
frangente non potevamo di certo immaginare fin dove si sarebbe potuta
spingere l’azione correttiva che prendeva avvio proprio da questa
violazione della evolvente parabolica di lungo periodo. In ogni caso
eravamo in presenza di un avvio di un movimento correttivo, e comper tal
ragione era d’obbligo uscire da qualsivoglia posizione lunga investita sul
titolo.

Immediatamente dopo la violazione di questa evolvente parabolica il titolo
ha registrato una flessione, che si è grosso modo arrestata al
raggiungimento della trendline rossa di supporto, da dove è si è avviata
in un nuovo movimento positivo che lo ha portato a riconoscere nuovamente
la presenza delle evolvente parabolica che esercitava ora una funzione di
resistenza. Si sono manifestati dei movimenti successivi che ancora hanno
riconosciuto la presenza della trendline, inducendo chiaramente
nell’operatore il sospetto di aver messo in atto una operazione errata,
fino a che poi anche questa trendline è stata violata in maniera
definitiva.

Quanto è successo in questa circostanza forse non ha comportato la
chiusura delle posizioni sul livelli molto più elevati rispetto quelli che
si sarebbero registrati rispettando l’indicazione della trendline, ma
certamente la chiarezza di interpretazione della dinamica del titolo con
le evolvente paraboliche non permetteva alcun dubbio nell’applicazione di
questa tecnica di chiusura delle posizioni.

Immagine 2

Figura C/3/6) Titolo Telecom 2000 – 2005 Trading di brevissimo su iato tra
trend line ed evolventi paraboliche.

La situazione si è ripresentata a distanza di qualche mese laddove
nuovamente il titolo ha violato la evolvente parabolica di supporto rossa,
e in questo caso la flessione successiva è stata molto importante ed
altrettanto importante è stata la chiarezza visiva con la quale emergeva
questa necessità di chiusura delle posizioni è stata segnalata. Molto meno
chiara viceversa la segnalazione fornita dalla violazione della trendline
di supporto, sulla quale anzi il titolo ha effettuato un pullback dalle
implicazioni decisamente ribassiste.

Si può con questo dire che, se da un lato la chiusura di posizioni lunghe
alla violazione al ribasso di evolventi paraboliche di supporto di norma
si manifesta su livelli di prezzo più favorevoli rispetto alla chiusura
sulle omologhe trendline, al contempo è da osservare che la chiusura in
queste condizioni poggia sul conforto di una situazione grafica
notevolmente più chiara e che conseguentemente crea meno indugi nella sua
messa in atto.

Una situazione che vede da un lato un migliore livello di prezzo al quale
chiudere le posizioni sulla base delle indicazione fornita dalla evolvente
parabolica rispetto quelle fornite dalla trendline e al contempo di una
chiarezza assolutamente migliore è offerta dal titolo Mediolanum di figura
C/3/7 il quale dopo la violazione della evolvente parabolica di supporto
ha effettuato una flessione superando solo leggermente il supporto
esercitato dalla trendline inferiore.

Immagine 3

Figura C/3/7) Titolo Mediolanum 2001 – 2005 Trading di brevissimo su iato
tra trend line ed evolventi paraboliche.

Successivamente la presenza di questa trendline ha esercitato un ruolo di
resistenza a nuovi tentativi di crescita da parte del titolo. In questa
situazione il porsi un obiettivo di trading non particolarmente ambizioso
ma volto esclusivamente a cogliere la flessione di prezzo che si registra
alla violazione delle evolvente parabolica al raggiungimento della
trendline avrebbe certamente dato adeguate soddisfazioni al trader senza
con questo farlo incorre in rischi eccessivi.

Immagine 12

Figura C/3/8) Titolo Bulgari 2001 – 2005 Trading di brevissimo su iato tra
trend line ed evolventi paraboliche.

Anche il titolo Bulgari di figura C/3/10 descrivere una situazione simile
che vede saggia cosa il prendere profitto sulla piccola escursione di
prezzo tra la violazione della evolvente parabolica di supporto e la
trendline rispetto al confidare su un movimento ribassista molto ampio,
specie quando il titolo è inserito all’interno di un contesto
internazionale di mercati volti a rialzo.