31. Candlestick e ADX

In questo articolo prenderemo in considerazione l’abbinamento delle
configurazioni candlestick di inversione con l’indicatore ADX (Average Directional Movement Index).

Anche in questa occasione elenchiamo di seguito gli schemi delle
configurazioni candlestick che prenderemo in esame durante la scrittura di questo articolo. Eccoli:

Immagine 1

Due parole riepilogative sull’indicatore ADX, con i suoi componenti
principali True Range e Directional Movement Index, illustrati nei due
schemi successivi, che sono autoesplicativi. L’indicatore True Range è un indicatore di volatilità, mentre l’indicatore Directional Movement Index indica un trend al rialzo (DM+ > di DM-) o un trend al ribasso (DM-> di DM+).

Immagine 2
Immagine 3

Ricordiamo in estrema sintesi che ADX segnala la presenza o meno del trend
(ADX > 20-25 = sì trend, ADX < 20-25 = no trend).

Nella nostra analisi utilizzeremo i segnali candlestick solo a condizione
che l’indicatore ADX (con periodo 14) sia superiore a 20 (quindi in trend)
oppure superiore alla sua media mobile (anch’essa con periodi a 14).

Vediamo ora i titoli di cui analizzeremo i grafici, al solito prima senza
l’intervento del filtro ADX, indi con l’ADX attivo. Essi sono: Fastweb,
Generali e Luxottica.

Immagine 4

Titolo Fastweb – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX NON attivato come filtro.

Approfittiamo di questo grafico per illustrare il grafico ADX, che compare
alla base del grafico del prezzo. La linea verde traccia il livello di
soglia; sopra 20 si è in presenza di trend, sotto 20 si è in assenza di
trend; l’istogramma rosso rappresenta i valori dell’indicatore ADX (a 14
periodi); la linea blu rappresenta la media mobile (anch’essa a 14 periodi)
dell’indicatore ADX. Notate il ritardo, caratteristico di ogni media
mobile.

Ora l’interpretazione, anche se nel grafico attuale i segnali candlestick
non sono stati filtrati dall’indicatore ADX (si noti come questi ultimi affollino tutti i
mesi che sono rappresentati dal grafico).

ADX è in crescita nei mesi di giugno e luglio (aumento della forza del
trend), e questa forza è in aumento (ADX sopra la sua media mobile); ciò
che non ci dice il grafico è che il trend è al ribasso.

Nel mese di agosto il trend rallenta la sua discesa (ADX in discesa, sotto
la sua media mobile).

Nel mese di settembre si ha il minimo della forza del trend (ADX sotto
20), quindi inizio di una risalita dei valori di ADX (sopra 20).

Immagine 5

Titolo Fastweb – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX attivato come filtro.

Vediamo ora i segnali candlestick filtrati dall’ADX. I primi segnali, in
maggio, sono dovuti al fatto che ADX si trova sopra la sua media mobile,
anche se sotto la soglia di 20. I segnali di luglio agosto, una serie di
Hanging man, Shooting star, Evening star, e altri, sono tutti ribassisti, e
quindi in sincronia con il trend. A metà agosto abbiamo un Doji (anche se
Gravestone) e quindi alcuni segnali contraddittori.

Da segnalare è la quantità di segnali, decisamente ridotta rispetto al
grafico senza filtri.

Immagine 6

Titolo Generali – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX NON attivato come filtro.

Commentiamo ora il grafico ADX di Generali. La prima osservazione ci porta
ad affermare che i periodi in cui l’indicatore ADX è superiore alla soglia
di 20 sono molto brevi, metà maggio-metà giugno, e fine agosto. Quindi,
applicando il filtro ADX, i segnali candlestick dovrebbero diradarsi,
permettendo di vedere il grafico del prezzo.

Immagine 7

Titolo Generali – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX attivato come filtro.

Come anticipato nel commento al grafico precedente, i segnali sono
diradati, e in particolare assumono efficacia i segnali Hanging-man e
Bearish Engulfing di fine maggio-metà giugno, con ADX maggiore della sua
media mobile.

Attenzione al segnale Morning star di metà luglio, che centra in pieno i
primi sintomi di risveglio del prezzo, pur avendo l’ADX sotto la soglia di
20 (no trend) ma sopra la sua media mobile a 14 periodi.

I segnali di agosto, specialmente quelli di Evening star e Hanging-man,
sono efficaci, pur nel breve termine, con ADX sopra la sua media mobile.

Immagine 8

Titolo Luxottica – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX NON attivato come filtro.

Anche Luxottica, come i titoli precedenti, presenta una punta di trend in
giugno-luglio, e fine agosto-metà settembre.

Vediamo se dalla giungla di segnali candlestick, applicando il filtro ADX,
riusciamo a fare un pò di chiarore (dopo tutto sono candele!) sul grafico
del prezzo.

Immagine 9

Titolo Luxottica – grafico candlestick – compressione
giornaliera, con alla base il grafico ADX attivato come filtro.

Ebbene sì: in maggio-giugno la sequenza di Shooting star, Bearish
engulfing, Hanging man, Hammer, Morning star, Evening star, si trova
costantemente al punto appropriato del grafico.

Il segnale Dark Cloud Cover di fine luglio beneficia dell’ADX sopra la sua
media, e appena sotto il livello di soglia di 20.

L’Hanging man di inizio agosto va bene, un po’ meno il Bearish engulfing
successivo; infatti il prezzo ormai era alla fine del trend discendente.

In settembre si ottengono un po’ di segnali non molto affidabili, salvo una
Morning star proprio agli inizi.

Concludiamo così la nota sulla coesistenza tra candlestick e l’indicatore
ADX.