Nell’articolo precedente abbiamo trattato i pattern candlestick tweezer. In questo articolo illustreremo i pattern candlestick advance block e stalled.
Il pattern candlestick advance block è costituito da una serie di tre
candlestick rialziste con diminuzione progressiva dell’ampiezza del real body.
È il pattern più adatto per esaltare la semplicità delle regole della
candlestick analysis e per spiegare il concetto di momentum.
È necessaria la conferma che la perdita di momentum si sia trasformata in una vera e propria inversione.
Grafico BP VE e NO – compressione giornaliera. Il 2 giugno 2006 si è
completato un pattern candlestick advance block, con una riduzione dei
real body da .62 a .31 a .07, foriero di una perdita di forza, e in questo
caso, sommando anche le shadow, anche di volatilità, preludio a una
inversione di range, che puntualmente si è verificata a partire dalla
barra successiva.
La configurazione candlestick stalled evidenzia incertezza sulle
potenzialità del mercato.
La prima candlestick è di dimensioni ridotte, la seconda candlestick è più concretamente rialzista, mentre la terza candlestick non supporta una concreta idea rialzista.
Il pattern appare dopo un movimento rialzista, a ridosso di resistenze importanti; è necessaria la conferma che la perdita di momentum si sia trasformata in una vera e propria inversione.
Grafico RAS – compressione giornaliera. Il 21 giugno 2006 si è
completata una configurazione candlestick stalled pattern, con la seconda candlestick avente un real body maggiore di quello della prima, e la terza candlestick con real body minore di quello della seconda.
Riepilogando, nell’articolo corrente abbiamo illustrato i pattern
candlestick advance block e stalled pattern.
Finisce qui la seconda parte del trattato sui pattern candlestick, quelli di inversione. La terza parte tratterà i pattern candlestick di
continuazione, sempre raggruppando i pattern simili, ma con nomi diversi, nelle versioni al rialzo e al ribasso.