12. I pattern candlestick doji

Nell’articolo precedente abbiamo trattato i pattern candlestick
counterattacks lines; in questo articolo tratteremo i pattern
candlestick doji.

Il pattern candlestick doji, costituito da una sola candela, evidenzia il
massimo grado di equilibrio tra forze in acquisto e forze in vendita; il
mercato si trova a un bivio, vi è incertezza su quale strada prendere. Si tratta dunque dell’opposto logico
del pattern candlestick di candela
lunga (ribassista o rialzista), che evidenzia la massima convinzione
direzionale.

Le candlestick doji sono dei buoni indicatori di formazioni di massimo e
di minimo. Una giustificazione razionale è che la riduzione ai minimi
termini del real body evidenzia la riduzione della volatilità, nel range
di prezzo compreso tra open e close, se addirittura non sono uguali (true
doji
); come noto, la riduzione della volatilità è foriera di un movimento
di prezzo.

Edizioni l'Espresso

Edizioni l’Espresso

Grafico Edizioni l’Espresso, compressione mensile. Nel giugno 2004, si
realizza il pattern candlestick doji dragonfly, che assume particolare
importanza a seguito della compressione mensile; il prezzo si era mosso
pressoché orizzontalmente a partire dal dicembre 2003; il mese successivo
a quello in cui si è realizzato il pattern, apre con l’open al livello del
real body del doji, e procura l’avvio a una serie discente nel 2004. Nel
2005 per almeno tre mesi il prezzo tocca il livello del doji, senza
riuscire a violarlo.

Pattern candlestick true doji

È la configurazione doji più pura, in cui il prezzo di
apertura è perfettamente uguale al prezzo di chiusura. Ora, dando per
scontata la possibilità di avere una certa flessibilità nella definizione
di uguaglianza tra open e close, ad esempio il 5% del range del prezzo,
vediamo le quattro possibili sottoconfigurazioni del pattern doji.

Pattern candlestick doji Rickshaw man

Il pattern è composto da ampie shadow (sia superiore che inferiore), che
evidenziano la volatilità nell’arco della candlestick, mentre la open e la
close con valore uguale testimoniano il massimo grado di indecisione; il
mercato è nervoso ma privo di una idea direzionale stabile.

Fondiaria SAI

Fondiaria SAI

Grafico Fondiaria SAI, compressione giornaliera. Si vedono le
formazioni di alcuni doji Rickshaw man, il più interessante dei quali è
quello dell’11 maggio 2006, seguente a una candlestick con lower shadow,
che dimostra il tentativo dei compratori di recuperare il controllo del
mercato. Il doji Rickshaw man dell’11 maggio conferma sia le tensioni sul
prezzo (lunghezza delle shadow) sia l’indecisione direzionale. La
candlestick nera successiva, con il real body lungo, rompe ogni
indecisione direzionale e dà l’avvio al trend discendente. Gli altri doji
Rickshaw man, del mese di giugno e luglio 2006, non sembrano influire
sull’andamento del trend, se del caso generando qualche sosta di
riflessione.

Pattern candlestick doji Dragonfly

È caratterizzato da una shadow inferiore notevolmente più lunga della shadow superiore, che contribuisce
al rafforzamento del contenuto rialzista del segnale.

Snam Rete Gas

Snam Rete Gas

Grafico Snam Rete Gas, compressione giornaliera. Si vedono le
formazioni di alcuni doji Dragonfly, l’unico con qualche ambizione
rialzista sembra essere quello realizzato il 25 maggio 2006, confermato da
una candlestick lower shadow al rialzo. Sarà interessante vedere gli
sviluppi del segnale generato sull’attualmente ultima candlestick del
grafico, 10 luglio 2006.

Pattern candlestick Gravestone doji

È una configurazione che presenta caratteristiche opposte a quelle del doji Dragonfly; la shadow superiore è
ampia e la shadow inferiore trascurabile o inesistente, con un contenuto
lievemente sbilanciato al ribasso.

Banca Fideuram

Banca Fideuram

Grafico Banca Fideuram, compressione giornaliera. Il 2 giugno 2006
si è realizzato un pattern candlestick doji Gravestone, con una upper
shadow molto più lunga della lower shadow, lasciando presagire una
prevalenza dei venditori, al ribasso, dopo una iniziale prevalenza dei
compratori, al rialzo, con una close allo stesso livello della open. Il
pattern è stato confermato dalla candlestick nera immediatamente seguente.

Pattern candlestick Four price doji

È rappresentato dai quattro prezzi, open, low, high, close che hanno lo stesso valore; un solo prezzo,
massima espressione dell’immobilismo; è alquanto raro nei mercati moderni,
per cui, qualora si dovesse presentare, la prima cosa da fare è
controllare la correttezza dei dati.