Tom Petty aveva ragione

Mi ci sono voluti anni, tentando di trovare qualche occasione in condizioni che erano tutt’altro che ideali, per realizzare che a volte non fare nulla è la migliore occasione. Quando state scavandovi la fossa, buttate via la pala! Questo va contro la natura umana: se non ottenete risultati, solitamente, si lavora di più per rimediare. Se vi tirano un pugno, volete rispondere tirandone uno più forte, o sbaglio? Sfortunatamente la logica non si applica quando si tratta dei mercati.

Come ho scritto ne “Il trading azionario per tutti”, Tom Petty ha ragione “l’attesa è la parte più difficile.”.

Così come non ci si può aspettare di abbronzarsi quando non c’è il sole, non ci si può aspettare di avere un trend dove non esiste. L’S&P500 e il Nasdaq rimangono in una situazione di congestione/lateralità, mentre IWM è in una posizione negativa per l’anno.

Guardiamo un po’ il nostro “tabellone segnapunti”: l’S&P 500 ha avuto delle perdite ma è riuscito a recuperare fino ad arrivare ad una perdita di poco meno di 1/4. La sfortuna è che non hanno seguito
il movimento di Venerdì, ossia quello “va tutto bene, compriamo tantissime azioni”. L’unico risvolto positivo è che ci vorrebbe solo un giorno “decente” per farlo tornare ai massimi. Idem per il Nasdaq.

In ogni caso rimango dubbioso per quanto riguarda IWM, è sull’apice della formazione di un Bowtie (1) al ribasso, giusto dopo aver raggiunto i massimi assoluti. E, quel che è peggio è che quei massimi corrispondono con i picchi a Marzo. In altre parole, è un doppio massimo. Come ho detto in precedenza, questo è un segnale che spero non funzioni.

Con gli indici in leggera caduta, non ci sono molte chances all’interno.

Il settore farmaceutico presenta un doppio massimo; le Biotecnologie hanno avuto un piccolo stallo (anche se non si è verificato un doppio massimo).

I Semiconduttori rimangono in un trend rialzista di lungotermine, anche se attualmente sono in una situazione di lateralità.

Il settore del tempo libero sta formando un Bowtie, sembra essere sul punto di rollover. L’Oro e l’Argento, sono in una situazione strana: credo che un bottom sia in posizione: sfortunatamente, non risalirà molto presto.

Il resto dei metalli ha chiuso in maniera più forte, con l’Alluminio che ha guidato la rimonta: ha chiuso a livelli dei massimi multiannuali e rimane in un trend al rialzo molto forte

Le energie hanno chiuso leggermente al rialzo: rimangono in una situazione di congestione, ormai da quasi un mese.

Quindi che fare? Come sempre seguire il trend è importante e lunedì non ci sono state opportunità con i trend. L’S&P500 e il Nasdaq rimangono laterali. Riconoscere questo è la chiavi: visto che il medio termine è in una posizione laterale, non ci sono trend (al momento) da prendere. Quindi controllate molto bene che il vostro setup possa “sfidare la gravità”, altrimenti saranno dolori. Spero, e sapete quanto io odi usare questa parola per i mercati azionari, ci saranno dei miglioramenti presto: se non sarà così, guardando il Nasdaq e altri settori potremmo avere dei setup short. Nel frattempo l’Oro e l’Argento sembrano ormai nel punto più basso. Per quanto riguarda GDXJ (Market Vectors Junior Gold Miners ETF) potrebbe essere da tenere sotto controllo. Ma ricordatevi sempre che le commodities possono avere una strada molto rischiosa da percorrere.

Ricordate quanto ho detto all’inizio, non fare nulla potrebbe essere l’occasione migliore: fate “combattere” gli altri.

Vi scrivo esattamente come vorrei scrivere al Dave di 20 anni fa: cosa non sapeva che avrebbe voluto sapere? La risposta è che a volte bisogna saper attendere che il mercato venga da voi.

Aspettate.

Dave Landry