Iniziamo ora la serie finale degli articoli sulle candlestick, affrontando
la coesistenza tra candele giapponesi e indicatori occidentali. Anche se le
candlestick mostrano appieno la loro potenza con segnali a carattere
prevalentemente grafico e di breve termine, siamo convinti che il loro
abbinamento con gli indicatori occidentali non possa che rafforzare i
segnali stessi.

Lo verificheremo con una serie di articoli in cui mostreremo i segnali
delle candlestick con le linee di supporto e resistenza statiche e
dinamiche, con gli oscillatori RSI, Stocastico, ADX, MACD e con i Pivot Points.

Iniziamo. Questo articolo tratta delle candlestick quando siano combinate con le linee di resistenza statiche; la cosa migliore è mostrarne il loro utilizzo con una serie di esempi, secondo il detto che un’immagine vale più di mille parole.

Alleanza, grafico giornaliero – Considerando quanto siano
schiacciate le date comprese nel grafico, da settembre 2005 a ottobre
2006, a prima vista non siamo in grado di dire se il grafico è a barre o
candlestick; ma per i nostri fini questo non è importante; ciò che
vogliamo verificare, al momento della stesura di queste note, è che il
prezzo si stia avvicinando al livello di un doppio massimo generato in
agosto, se vi sia qualche indicazione di inversione o meno. Scopriamo così che lo stesso livello di prezzo ha funzionato con
successo come resistenza statica nel periodo luglio-agosto 2005, indi è stato inizio di una discesa dopo un gap al ribasso nell’aprile dello
stesso anno. Infine anche nel novembre 2004 il prezzo ha tentato di
superare al rialzo questo livello, ma la resistenza ha funzionato
egregiamente.

Fino a qui l’analisi riepilogativa; verifichiamo ora se e quali segnali ci
sono stati inviati dalle candlestick in occasione di quelle zone
temporali, in cui, a posteriori, abbiamo individuato dei livelli di
resistenza, passando al grafico successivo.

Alleanza, grafico giornaliero – Siamo ora al primo periodo in cui si
è realizzata una resistenza statica, nel mese di novembre 2004. Il grafico
è stato reso leggibile cancellando i nomi delle configurazioni candlestick
non coinvolte nella resistenza, ma lasciando gli estremi della
configurazione, per cui ognuno di noi la può identificare. Per quanto
concerne la nostra resistenza, possiamo constatare che nel mese di
novembre 2004 solo una candela ha raggiunto e superato il livello della
resistenza, con la propria upper shadow. La candlestick interessata non è
propriamente una candela di inversione, essendo una Black spinning top,
mentre molto interessanti sono le quattro ultime candlestick del grafico,
evidenziate dalla parte inferiore di una configurazione candlestick, che
possiamo facilmente identificare come una Doji evening star, questa volta
una configurazione chiaramente di inversione al ribasso, anche se non
proprio al livello della resistenza, confermando che importante è
l’analisi della zona di prezzo, anziché il prezzo esatto coinvolto nella
configurazione.

Nel prossimo grafico vedremo i segnali del periodo luglio-agosto 2005.

Alleanza, grafico giornaliero – Siamo ora al secondo periodo in cui
si è realizzata una resistenza statica, quello luglio-agosto 2005.

In questo caso i segnali sono molto più incisivi. Vediamo un Doji
dragonfly, contornato da una Doji evening star, probabilmente non
segnalata dal programma computerizzato per una qualche minima non
rispondenza alle specifiche. Interessanti sono anche le due Stars
immediatamente successive (sul grafico sono state cancellate le
descrizioni per chiarezza di lettura), la prima una Doji evening star, la
seconda una Doji morning star, che ha spinto il pullback fino al livello
della resistenza, dove ben tre candlestick, tutte nere, hanno raggiunto
prezzi molto vicini a quello del livello di resistenza.

Nel prossimo grafico vedremo i segnali del periodo agosto-settembre 2006.

Alleanza, grafico giornaliero – Siamo ora al terzo periodo in cui si
è realizzata una resistenza statica, quello agosto-settembre 2006.

In agosto una candela upper shadow, di dimensioni molto superiori, ha
toccato con il limite superiore della shadow il livello della resistenza,
mentre nei primi giorni di settembre si è realizzata una configurazione
Bearish engulfing da manuale.

Poiché l’obiettivo della nostra analisi è verificare se il livello di
prezzo che funge da resistenza tiene oppure viene violato, segnaliamo la
configurazione Stalled pattern, che si è venuta realizzando in
corrispondenza delle ultime candlestick del grafico, segnalando un
indebolimento del trend al rialzo iniziato ai primi di ottobre.

Per completezza di informazione alleghiamo i grafici di un altro titolo,
Terna, con lo stesso approccio del titolo precedente; prima un grafico
riepilogativo, indi i grafici di dettaglio.

Terna, grafico giornaliero – Il livello di resistenza identificato,
che, per inciso, è stato superato a metà settembre 2006, è intorno a 2.26,
ed è stato testato, senza successo, in settembre 2005, marzo 2006 e inizio
settembre 2006. Il tentativo successivo, nella seconda metà di settembre
2006, sembra aver avuto successo, almeno fino al momento della scrittura
di queste note.

Vediamo ora che segnali abbiamo ricevuto nel primo tentativo vano di
violazione del settembre 2006.

Terna, grafico candlestick giornaliero – Il livello di prezzo
corrispondente alla resistenza è stato toccato dalla upper shadow di una
White long candlestick, che, unitamente alla candlestick seguente ha
realizzato una configurazione Harami Top da manuale, foriera
dell’inversione che si è realizzata puntualmente dopo qualche giorno.

Nel grafico successivo vedremo i segnali generati durante il mese di marzo
2006.

Terna, grafico giornaliero – Il livello di prezzo corrispondente
alla resistenza è stato toccato dalla close di una candlestick bianca,
seguita da una nera; un segnale di allerta era stato emesso dalla
configurazione Stalled pattern, di indebolimento del trend.

Terna – grafico giornaliero – Nell’ultimo grafico della serie
la resistenza viene testata in diverse occasioni, all’inizio di settembre
e durante il mese. Interessanti sono la configurazione Tweezer Top, di
inizio settembre, realizzata con candele di colore opposto, seguita
dall’Hanging man di metà settembre, a carattere ribassista, indi la
configurazione Tweezer Top, a cavallo del livello di resistenza,
realizzata da candele dello stesso colore, e quindi il proseguimento del
trend al rialzo.